Prescrizione, verso la tregua Pd-M5s. Telefonata Bonafede-Orlando: il ministro apre a nuova proposta dem

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È una difficile quadratura del cerchio determinata però dal precedente governo, in cui sedeva Salvini.

Il ministro Alfonso Bonafede ha avuto un colloquio telefonico con il vicesegretario Pd Andrea Orlando, che ha annunciato una proposta dei dem sulla prescrizione, anticipata anche al premier Giuseppe Conte.

Nel governo si riapre uno spiraglio per la tregua tra M5s e Pd sulla riforma della Giustizia, in particolare sul nodo della prescrizione. (Open)

Su altri giornali

“Non voglio rompere con nessuno o provocare una crisi di governo sulla prescrizione”, chiarisce il Guardasigilli che invita la maggioranza a “dialogare meglio su questi temi” senza però far rientrare dalla finestra con un altro nome la prescrizione. (Il Riformista)

"Se vogliamo andare avanti, siccome è giusto porsi il tema di come si evitano le prescrizioni, togliamo di mezzo questa roba - prosegue Orlando -. Lo dice il vicesegretario del Pd Andrea Orlando, parlando con i cronisti alla Camera. (Liberoquotidiano.it)

Secondo il ministro, la proposta del Pd sarebbe un passo indietro «proprio quando siamo a una passo da una svolta». Dunque, condanna gli imputati a alla pena del processo infinito. (ilGiornale.it)

Fatto sta che nella maggioranza sta arrivando una nuova grana con i 5 Stelle lanciati per l’approvazione della riforma della prescrizione. Il capo del Movimento 5 Stelle è dunque in sintonia con il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede e anche con il premier Giuseppe Conte (Avanti!)

L'eliminazione di perdite di tempo", realizzata togliendo "la mediazione obbligatoria", alle novità sul fronte della "negoziazione", fino alla digitalizzazione del sistema. L'obiettivo "è quello di dimezzare i tempi del processo" " ha detto ancora Bonafede. (Corriere della Sera)

Il Guardasigilli si è soffermato sui punti nevralgici della riforma, dall'"eliminazione di perdite di tempo", realizzata togliendo "la mediazione obbligatoria", alle novità sul fronte della "negoziazione" fino alla digitalizzazione del sistema. (La Sicilia)