"Giù le mani dal mio Pos"

RovigoInDiretta.it ECONOMIA

In fase di valutazione la proposta di addio all'obbligo del pagamento, sotto i 60 euro, tramite Pos, e alle multe ad esso legate in caso di rifiuto di transazione elettronica, per esercenti e professionisti. Una manovra che, se approvata, rischia di limitare la libertà dell’acquirente, ma anche di penalizzare gli stessi esercenti. “Sarebbe importante che in questo dibattito entrassero in gioco anche le banche - spiega Vittorio Ceccato di Confesercenti - veri aghi della bilancia per quanto riguarda la gestione di Pos e carte di credito”. (RovigoInDiretta.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Le commissioni, infatti, variano in base alla banca e alle convenzioni stipulate. Costi ai quali va aggiunto il canone mensile del Pos che, di solito, sale al diminuire delle commissioni. (altovicentinonline.it)

Costa di più il contante o il Pos? Sembra essere la famosa domanda “è nato prima l’uovo o la gallina?”, ma in questi giorni è un tema molto caldo a causa della volontà del governo di mettere un nuovo limite ai pagamenti Pos. (I-Dome.com)

Un’analisi di Banca d'Italia, citata in Parlamento dal capo della ricerca economica Fabrizio Balassone – audizione alla base delle frizioni con il governo – evidenzia i fatti riferiti ad un’indagine del 2016. (RagusaNews)

Di Barbara Palombi La manovra economica del governo Meloni prevede la possibilità di abolire i pagamenti con il pos inferiori ai 60 euro. Da pochi mesi, per molte attività commerciali tra cui bar, pizzerie e tabaccherie era scattato l’obbligo di accettare qualsiasi tipo di pagamento con carta. (il Resto del Carlino)

Dopo la Corte dei Conti e Confidustria, anche Bankitalia e l’Ufficio parlamentare di bilancio hanno criticato apertamente le misure sul contante inserite dal governo nella manovra economica. (La Stampa)

Non è affatto così e sul limite a 60 euro col Pos il caos regna ancora sovrano. In Italia l'obbligo di accettare pagamenti col Pos è scattato il 30 giugno 2022 e a fissare le sanzioni previste per i commercianti e le attività sorpresi a rifiutare i pagamenti digitali ci ha pensato il decreto legge 157 sul Recovery Fund, convertita in legge nel dicembre 2021: sanzione amministrativa di 30 euro, maggiorata col 4% del valore della sanzione rifiutata. (La Gazzetta dello Sport)