Morto Lars Bloch, addio al "megapresidente" di Fantozzi

Noto per il ruolo del Megapresidente Arcangelo del film Fantozzi contro tutti, interprete di una scena diventata mitica tra i cultori della serie che ha come protagonista Paolo Villaggio.

È morto Lars Bloch, il "megapresidente" di Fantozzi contro tutti.

Ma Lars Bloch è diventato noto grazie al personaggio del Mega Presidente Arcangelo in Fantozzi contro tutti (1980) con la regia di Neri Parenti e dello stesso Villaggio. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

È morto a Roma, a 83 anni, Lars Bloch, attore danese naturalizzato italiano che incarnò il Mega Presidente Arcangelo di Fantozzi contro tutti (1980) di Neri Parenti. La scena con Paolo Villaggio era destinata a entrare nell’immaginario: innescata dalla scritta vergata in cielo dal ragioniere: “Il Mega Presidente è […] (Il Fatto Quotidiano)

È morto Lars Bloch, il megadirettore Arcangelo della saga Fantozzi È morto a Roma l’attore Lars Bloch, meglio noto come il MegaPresidente Arcangelo del film “Fantozzi contro tutti” con Paolo Villaggio (Fanpage.it)

Lars Bloch è diventato noto grazie al personaggio del Mega Presidente Arcangelo in "Fantozzi contro tutti" (1980) con la regia di Neri Parenti e dello stesso Villaggio. Addio a Lars Bloch, l'attore noto per il ruolo del Mega Presidente Arcangelo del film "Fantozzi contro tutti", interprete di una scena diventata mitica tra i cultori della serie che ha come protagonista Paolo Villaggio (Adnkronos)

L'attore danese naturalizzato italiano viveva a Roma, dove oggi sarà allestita la camera ardente, dalle ore 11.30 al Tempietto Egizio al cimitero del Verano. Lars Bloch, morto ieri a 83 anni, era per tutti il celestiale Mega Presidente Arcangelo del film Fantozzi contro tutti, interprete di una scena cult della serie che ha per protagonista Paolo Villaggio (leggo.it)

Condividi l'articolo. Purtroppo ci è giunta la triste notizia della dipartita di Lars Bloch, attore e compositore danese naturalizzato italiano, che ci ha lasciato all’età di 83 anni, come riportato dal Corriere della Sera. (LaScimmiaPensa.com)

Il comico genovese, autore dell’opera, lo portò al cinema nel 1975, con l’esordio sul grande schermo dello sfortunato ragioniere, simbolo dell’italiano medio del tempo. In questo vastissimo lasso di tempo, Villaggio ha creato nei suoi film dei personaggi diventati leggendari, citati ancora a memoria da diverse generazioni di appassionati. (Inews24)