Lego, ennesima marchetta “inclusiva”: “Via le etichette di genere dai giocattoli”

Se i ragazzi non vengono incoraggiati a giocare con le bambole, perdono la capacità di accudire altri esseri umani».

La Lego annuncia, niente più etichette di genere sui giocattoli. Il 71% dei ragazzi intervistati teme infatti di essere preso in giro se sorpreso a giocare con i set di costruzioni descritti come «giocattoli per ragazze» sulla confezione — una paura condivisa anche dai genitori.

«Stiamo lavorando per rendere Lego più inclusivo», spiega Julia Goldin, capo del marketing di Lego Group

Roma, 11 ott — Dopo il set Lgbt per celebrare il mese del Pride, Lego ha annunciato l’ennesimo appecoronamento alle tematiche gender e politicamente corrette. (Il Primato Nazionale)

La notizia riportata su altre testate

La giornata dell’11 ottobre è stata riconosciuta, dal 2012, come la Giornata Internazionale delle Ragazze e per questo anniversario il Gruppo LEGO lancia la campagna “Ready for Girls” inserita nel più ampio contesto dell’iniziativa Rebuild The World. (Lega Nerd)

La ricerca, commissionata dal gigante danese e condotta dal Geena Davis Institute on Gender in Media, ha scoperto che mentre le bambine sono sicure di sé e pronte a giocare anche con le confezioni di mattoncini pensate per i maschi, il 71% dei bambini intervistati ha confessato di temere di essere presi in giro qualora avessero utilizzato scatole descritte come "giocattoli per ragazze". (Corriere dello Sport.it)

Il ruolo dell’attività ludica LEGO. LEGO crede nel valore dell’apprendimento ludico e che lo sviluppo delle competenze del 21° secolo attraverso il gioco LEGO sia ugualmente rilevante per tutti i bambini ‘Ready for Girls’. (Tom's Hardware Italia)

Geena Davis, l'attrice che ha fondato l'istituto che porta il suo nome, usa poche ma semplici parole: «Questo basta a spiegare quanto gli stereotipi di genere siano radicati in tutto il mondo» Per le bambine, invece, c'è molto meno timore nell'usare giocattoli pensati per il genere maschile. (leggo.it)

Per la ricerca commissionata da Lego sono stati intervistati quasi 7.000 genitori e bambini di età compresa tra 6 e 14 anni. La decisione è stata comunicata lunedì dai vertici della società danese, ossia in occasione della Giornata internazionale della ragazza, ed è stata dettata dai dati raccolti da una ricerca commissionata dallo stesso colosso dei giochi. (ilGiornale.it)

Da qui la decisione della Lego di togliere le etichette di genere da scatole e sul sito e dividere i giochi per "passione" La ricerca condotta dal Geena Davis Institute on Gender in Media ha scoperto, infatti, che mentre le bambine sono sicure di sé e pronte a giocare anche con le confezioni di mattoncini pensate per i maschi, il 71% dei bambini intervistati ha confessato di temere di essere presi in giro qualora avessero utilizzato scatole descritte come "giocattoli per ragazze". (Ansa)