Agenzia delle entrate, controlli serrati contro i furbetti: chi rischia

ContoCorrenteOnline.it ECONOMIA

Questo vuol dire che per quanto riguarda la restituzione dei contributi previsti dal decreto Rilancio, l’Agenzia delle Entrate può farne richiesta entro il 31 dicembre 2028.

C’è tempo fino al 31 dicembre 2029, invece, per i contributi erogati in seguito all’approvazione del Decreto Sostegni

In tal senso si inseriscono i controlli serrati del Fisco, pronto ad intervenire per chiedere i soldi indietro. (ContoCorrenteOnline.it)

La notizia riportata su altre testate

Sono infatti partiti i controlli del Fisco per scovare chi deve restituire quello che non gli era dovuto. Ecco come il Giornale descrive l’operazione: “Il Fisco passerà ai raggi X tutti i dati che sono stati mostrati alle Entrate in fase di richiesta del sussidio. (Tecnoandroid)

L’ultimo avviso è quello arrivato con il comunicato stampa del 9 aprile 2021. Questa volta l’oggetto della mail falsa da parte dell’Agenzia riguarda i rimborsi IVA e le LIPE: vengono segnalate fantomatiche incongruenze da sanare. (Money.it)

Gli avvisi bonari infatti (anch’essi sospesi nel 2020) possono essere risolti senza sanzioni né interessi, semplicemente saldando il dovuto. (ContoCorrenteOnline.it)

Attenzione ad aprire la mail dell’Agenzia delle Entrate ci si può trovare anche con il conto svuotato. Pertanto l’Agenzia delle Entrate con un comunicato del 9 aprile disconosce una mail in apparenza inviata dall’amministrazione finanziaria. (Proiezioni di Borsa)

Nelle ore successive alle segnalazioni, l’ente ha fatto sapere che si tratta di e-mail in cui si parla di incoerenze emerse durante la comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva inviata dal contribuente alle Entrate, spesso accompagnate da un file malevolo in formato . (Il Fatto Quotidiano)

Quest’ultima sarebbe una sezione del sito ufficiale dell’Agenzia alla quale si avrebbe accesso, recita la comunicazione, inserendo la password gov2021 Agenzia delle entrate, non aprite quell’allegato. Nell’email si legge, ancora, che le incongruenze rilevate possono essere consultate o aprendo il file in allegato, oppure nel cosiddetto cassetto fiscale. (Il Veggente)