Vaccini anti-Covid, ecco cosa significa “booster” e qual è la differenza con la dose addiz

Gazzetta del Sud SALUTE

La traduzione. La dose "booster" è una dose di richiamo (questa la traduzione dall'inglese) da effettuare dopo un periodo prestabilito dalla conclusione del ciclo vaccinale, al fine di mantenere nel tempo un adeguato livello di risposta immunitaria.

Il 24 dicembre è stata diffusa la nota congiunta di Ministero della Salute, Consiglio superiore di sanità (CSS), Agenzia italiana del farmaco (AIFA) e Istituto superiore di sanità (ISS): Aggiornamento delle indicazioni sull’ intervallo temporale relativo alla somministrazione della dose “booster” (di richiamo) nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV2/COVID-19

La dose addizionale, invece, è una dose aggiuntiva di vaccino a completamento del ciclo vaccinale primario ed è stata pensata per i soggetti trapiantati o con risposta immunitaria marcatamente compromessa per raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria. (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri media

Amara sorpresa ieri mattina per alcuni cittadini che si sono presentati all’ex arsenale spiegando di aver prenotato per l’inoculazione della quarta dose booster, partita mercoledì scorso per gli over 80 e le persone tra i 60 e i 79 anni con particolari patologie. (Libertà)

Gli over60 con fragilità dovranno compilare il modulo che indica la patologia da cui sono affetti e portarlo con sé al centro vaccinale. Scatta da mercoledì 20 aprile, alle 9, la prenotazione della seconda dose "booster" per le categorie di cittadini alle quali è raccomandata in ragione dell'età avanzata, della residenza in strutture per anziani o della presenza di patologie che rendono più gravi gli effetti di una eventuale infezione da Sars-CoV-2. (Il Piccolo)

La disposizione è contenuta in una circolare regionale che fa proprie le direttive del ministero della Salute pubblicate in Gazzetta ufficiale. Da oggi anche in Puglia sarà possibile effettuare a sportello la somministrazione della quarta dose anti- Covid negli hub vaccinali. (La Repubblica)

“Un vero e proprio flop – dichiara sul Fatto Quotidiano il presidente di Gimbe Nino Cartabellotta - alimentato dal senso di diffidenza per il nuovo richiamo”. Il Sud snobba la quarta dose. (ilGiornale.it)

Indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario e il primo richiamo, considerate le indicazioni fornite dalla commissione tecnico scientifica di Aifa, sarà possibile utilizzare come dose "booster" uno qualsiasi dei due vaccini a m-Rna autorizzati in Italia (Comirnaty di BioNTech/Pfizer e. (UdineToday)

La quarta dose di vaccino contro il Covid-19 riduce dal 62 al 74% il rischio di forme severe di Covid, ricovero e morte nel mese successivo alla somministrazione negli over 60. Lo studio ha preso in considerazione 182.122 persone con più di 60 anni seguiti dal Clalit Health Services (CHS), un network sanitario privato israeliano. (ilmessaggero.it)