Vaccino Covid. Prenotate 14mila quarte dosi in Emilia-Romagna

BolognaToday SALUTE

Nel complesso, intanto, alle 14 di oggi erano dieci milioni e 319.229 le dosi di vaccino somministrate sul territorio regionale dall'inizio della campagna.

Lo segnala la Regione, ricordando che la quarta dose riguarda over 80, persone fragili tra i 60 e i 79 anni e ospiti delle strutture per anziani anche di età inferiore.

Da ieri, primo giorno di avvio della campagna, sono oltre 14mila le prenotazioni per la quarta dose di vaccino anti Covid effettuate in Emilia-Romagna (BolognaToday)

La notizia riportata su altre testate

La disposizione è contenuta in una circolare regionale che fa proprie le direttive del ministero della Salute pubblicate in Gazzetta ufficiale. Da oggi anche in Puglia sarà possibile effettuare a sportello la somministrazione della quarta dose anti- Covid negli hub vaccinali. (La Repubblica)

Gli over60 con fragilità dovranno compilare il modulo che indica la patologia da cui sono affetti e portarlo con sé al centro vaccinale. Scatta da mercoledì 20 aprile, alle 9, la prenotazione della seconda dose "booster" per le categorie di cittadini alle quali è raccomandata in ragione dell'età avanzata, della residenza in strutture per anziani o della presenza di patologie che rendono più gravi gli effetti di una eventuale infezione da Sars-CoV-2. (Il Piccolo)

L’unico hub vaccinale aperto ieri era quello di Fiorenzuola, ha dichiarato l’azienda sanitaria Per l’Ausl si è trattato di un’incomprensione. (Libertà)

Indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario e il primo richiamo, considerate le indicazioni fornite dalla commissione tecnico scientifica di Aifa, sarà possibile utilizzare come dose "booster" uno qualsiasi dei due vaccini a m-Rna autorizzati in Italia (Comirnaty di BioNTech/Pfizer e. (UdineToday)

La quarta dose di vaccino contro il Covid-19 riduce dal 62 al 74% il rischio di forme severe di Covid, ricovero e morte nel mese successivo alla somministrazione negli over 60. Lo studio ha preso in considerazione 182.122 persone con più di 60 anni seguiti dal Clalit Health Services (CHS), un network sanitario privato israeliano. (ilmessaggero.it)

“Un vero e proprio flop – dichiara sul Fatto Quotidiano il presidente di Gimbe Nino Cartabellotta - alimentato dal senso di diffidenza per il nuovo richiamo”. Bisogna, però, considerare che nella regione ci sono 58mila aventi diritto solo nelle Rsa e più di 70mila over 70. (ilGiornale.it)