Dai Brics un messaggio di sostegno ai negoziati Russia-Ucraina

la Repubblica ESTERI

Accusando l'Occidente di "usare i meccanismi finanziari" per "scaricare i propri errori di politica macroeconomica su tutto il mondo”

Non menzionata esplicitamente l’Iniziativa di sicurezza globale proposta dalla Cina qualche mese fa.

Ribadendo la necessità di una riforma globale dell'Onu, compreso il suo Consiglio di Sicurezza, “al fine di renderlo più rappresentativo, efficace ed efficiente”.

Interessante, però, qualche riga più sotto il riferimento al nucleare: “il nostro impegno è per un mondo libero da armi nucleari. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Anzi: già è tanto che riescano ad organizzare una valuta per scambi internazionali fra loro”. È la previsione confidata ad Huffington Post da Andrea Filtri, co-Head of European Equity Research per Mediobanca, riguardo alla possibilità che Russia, Cina, India, Brasile e Sudafrica possano farsi una propria moneta in grado di sfidare la centralità globale di dollaro ed euro (L'HuffPost)

Il commercio tra i paesi Brics avrebbe un enorme potenziale, dal momento che attualmente si registra solo il 6 per cento del commercio combinato. Ma tra i paesi Brics non mancano però i contrasti interni (Today.it)

L'eventuale nascita di questa unità di conto e il conseguente abbandono del dollaro comporterebbe lo sgretolamento del Dollaro (e dell'Euro) e l'impoverimento sostanziale e irrecuperabile dei paesi occidentali. (L'AntiDiplomatico)

Pubblicità Pubblicità. In quest’ottica la Cina individua un pericolo nell’espansione delle alleanze militari e giudica dannose le sanzioni unilaterali definite un’arma a doppio taglio, assicurando che la Cina sosterrà gli interessi fondamentali di Mosca che riguardano la sicurezza e la sovranità. (la VOCE del TRENTINO)

Ha anche preso di mira le sanzioni occidentali, dicendo che tali sanzioni erano un’”arma a doppio taglio” che armava l’economia globale e avrebbe “danneggiato le persone del mondo”. Invece i paesi dovrebbero “abbracciare la solidarietà e il coordinamento”, ha affermato, promuovendo anche le nuove iniziative di sviluppo e sicurezza della Cina come modelli (Imola Oggi)

In collegamento per l’incontro tra le potenze emergenti, oltre al presidente russo e quello cinese, presenti anche il presidente del Brasile, Bolsonaro, quello indiano Modi e del Sudafrica, Ramaphosa (Corriere TV)