Renault e Nissan pronte al divorzio?

Motor1 Italia ECONOMIA

Tempi duri per RenaultNissan.

Una notizia che ha scosso i mercati (la Casa francese sta perdendo l’1,06 in borsa, Nissan l’1,15%) e getta pesanti ombre sul futuro dei 2 marchi.

Rapporto incrinato. I primi segnali di divorzio si sono avuti durante la scorsa estate, quando FCA e Renault sembravano pronte a fondersi ma, come ben sappiamo, l’operazione è andata a monte anche a causa del voto negativo da parte di Nissan. (Motor1 Italia)

Ne parlano anche altre testate

L'ex top manager ha fatto ricorso presso il tribunale industriale di Boulogne-Billancourt alla fine di dicembre contro la casa della Losanga ed è prevista un'udienza a febbraio. Le fonti interpellate dal quotidiano della City sostengono che la partnership con Renault sia considerata da molti "tossica" all'interno di Nissan e che costituisca un "freno" per la crescita dei giapponesi. (La Repubblica)

L'Alleanza - si legge ancora - è la fonte della competitività della Nissan. Attraverso l'Alleanza e con l'obiettivo di raggiungere una crescita sostenibile e redditizia, la Nissan cercherà di continuare a fornire risultati vantaggiosi per tutte le aziende associate". (Quattroruote)

Secondo quanto riporta la fonte, il piano di Nissan prevederebbe una netta separazione delle attività congiunte a cominciare dalla progettazione e dalla produzione dei veicoli. Inoltre, un secondo passaggio riguarderebbe la modifica della composizione del consiglio di amministrazione di Nissan. (hdmotori.it)

Zablit risponde direttamente ai ai tre CEO delle aziende dell'Alleanza, Makoto Uchida per Nissan, Takao Kato per Mitsubishi, e la CEO ad interim di Renault, Clotilde Delbos, già responsabile finanziaria della casa della Losanga. (Automoto.it)

dirigenti di Nissan stanno «intensificando i piani segreti di emergenza» per separarsi da Renault. È quanto scrive il Financial Times nell’apertura dell’edizione europea. (Il Gazzettino)

Il 2020 si apre con l’incognita sulla sopravvivenza della ventennale Alleanza tra il gruppo francese e quello nipponico (Il Sole 24 ORE)