“Sangue innocente al Mottarone per le azioni di qualche irresponsabile”

La Stampa INTERNO

La vetta del Mottarone ieri mattina era avvolta dalla nebbia.

Dal portale, lasciato aperto, della chiesetta della Madonna del neve entrava a tratti un alito candido, portato da leggere folate di vento.

Sembrava che quell’aria fosse più carica del solo respiro delle persone raccolte in preghiera, con la messa di suffragio - a un anno dal disastro - della quattordici vittime della funivia

(La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

C’era anche il presidente della Regione Alberto Cirio: “Da papà con i miei figli questa funivia l’ho presa tante volte-. Questa mattina, poi, dopo le cerimonie ufficiali, è voluta andare a pregare davanti alla lapide Lydia Maksymowicz, deportata - da bambina - ad Auschwitz Birkenau (Azzurra TV)

"Dopo la cerimonia, con l'assessore Gasparro sono stata onorata di accompagnare alla stele la signora Lidia Maksymowicz sopravvissuta al lager di Auschwitz- Birkenau" scrive sulla sua pagina Facebook il sindaco Severino. (OssolaNews.it)

Abbiamo sempre avuto come obiettivo quello di rispondere alla richiesta di giustizia e continueremo a farlo ma oggi c'è solo il silenzio". Mottarone, un anno fa la tragedia della funivia. (ilmessaggero.it)

Fra le vittime Amit Biran, 30 anni, che si era trasferito a Pavia per studiare Medicina, la moglie Tal Peleg, di 27, e il figlio Tom di 2 anni. L’unico sopravvissuto è l’altro figlio della coppia, Eitan, di 6 anni, poi finito al centro di una contesa familiare tra Italia e Tel Aviv (IL GIORNO)

Bambini e anziani, di molte fedi religiose e provevienze geografiche e tutte accomunate da un triste destino. Un anno fa, pochi minuti dopo le 12, la cabina precipitata nel bosco ha visto spezzarsi sogni, aspettative eprogetti di numerose famiglie. (La Stampa)

Così Teresa Pelaggi, nonna di Mattia Zorloni e mamma di Elisabetta Personini, entrambi morti nella strage del Mottarone il 23 maggio di un anno fa parlando dal luogo della commemorazione della strage (Liberoquotidiano.it)