Libia: scontri fra milizie dei due premier a Tripoli, morti 13 civili

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E il governo di unità nazionale del primo ministro Abdul Hamid Dbeibah, basato a Tripoli, ha affermato che gli scontri sono scoppiati quando una milizia ha sparato contro un’altra.

“Gli Stati Uniti sono molto preoccupati dai violenti scontri”, “stiamo dalla parte del popolo libico chiedendo un dialogo pacifico”, aveva scritto precedentemente l’ambasciata Usa su Twitter

Sia Dbeibah che Bashagha sono sostenuti da milizie, e Bashagha si è mobilitato nelle ultime settimane per cercare di entrare a Tripoli per cacciare il suo rivale. (LaPresse)

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Secondo un corrispondente dell'Afp, la maggior parte delle attività sono riprese, come anche i voli all'aeroporto di Mitiga che erano stati sospesi il giorno prima. I danni dei sanguinosi combattimenti avvenuti da venerdì a sabato sera sono ingenti e visibili in tutta Tripoli, con molti edifici crivellati di proiettili e decine di auto date alle fiamme. (Corriere del Ticino)

Secondo quanto ha scritto su Twitter il sito Libya Observer, dando un quadro parzialmente positivo per il premier Abdel Hamid Dbeibah, i gruppi armati pro-Bashagha guidati da Haitem Tajouri sono stati sconfitti nel centro di Tripoli mentre le brigate di Juwaili di Zintan resistono ancora nel sud di Tripoli È salito a 23 morti e 140 feriti il bilancio degli scontri armati di ieri a Tripoli. (Corriere del Ticino)

È salito ad almeno 32 morti e 159 feriti il bilancio degli scontri armati iniziati venerdì a Tripoli tra i sostenitori dei governi rivali libici: lo ha reso noto oggi il ministero della Sanità del governo di unità nazionale. (Corriere del Ticino)

Libia, a Tripoli si contano i danni dopo gli scontri tra milizie. Almeno 32 i morti, lo scontro nel paese diviso da due governi. I combattimenti, con armi pesanti e leggere, hanno interessato diverse zone della città, in un contesto di caos politico che vede il paese diviso da due governi, quello di unità nazionale guidato da Abdul Hamid Dbeibah e quello non riconosciuto di Fatih Bashagha. (Agenzia askanews)

L’escalation della violenza ha provocato almeno 23 morti e 140 feriti secondo il ministero della Salute locale. L'escalation della violenza tra i gruppi, legati ai due premier rivali, ha provocato almeno 23 morti e 140 ferit. (LaPresse)

Domani anche le scuole dovrebbero riprendere lo svolgimento regolare, in particolare gli esami di maturità inizialmente previsti per oggi. I danni dei sanguinosi combattimenti avvenuti da venerdì a sabato sera sono ingenti e visibili in tutta Tripoli, con molti edifici crivellati di proiettili e decine di auto date alle fiamme. (Corriere del Ticino)