Tragedia sul lavoro, operaio paga con la vita: il nobile gesto familiare

ultimaparola.com INTERNO

È morto all’ospedale San Carlo di Potenza dopo cinque giorni dall’incidente nel cantiere in cui lavorava: Antonio Laterza, 46 anni, non ce l’ha fatta.

L’uomo, Antonio Laterza di 46 anni residente a Chiaromonte in provincia di Potenza, sposato e con un figlio, è l’ultima vittima del lavoro nella regione.

È deceduto sabato in tarda serata all’ospedale San Carlo di Potenza a seguito delle complicanze riportate dopo la caduta avvenuta nel cantiere in cui lavorava. (ultimaparola.com)

Ne parlano anche altre fonti

Nel corso della giornata di ieri, venerdì 4 giugno 2021, in un'azienda vinicola cuneese, gli operai Gianni Messa, 58 anni, e Gerardo Lovisi, 45 anni, hanno perso tragicamente la vita mentre si trovavano in una grande cisterna in acciaio inox per le operazioni di bonifica. (Prima Chivasso)

Un uomo è morto, questa mattina, in un cantiere a Leffe, in provincia di Bergamo. L'operaio è stato travolto da una balla di polietilene, un carico di cinque quintali che gli è finito addosso. (ilmessaggero.it)

Non possono più bastare le dichiarazioni di buone intenzioni e gli appelli, chi è demandato ad intervenire, deve farlo". È morto ieri all'ospedale San Carlo di Potenza dopo cinque giorni dall'incidente nel cantiere in cui lavorava, Antonio Laterza, 46 anni, di Chiaromonte (Potenza). (La Repubblica)

. – MILANO, 04 GIU – Un uomo è morto, questa mattina, in un cantiere a Leffe, in provincia di Bergamo. L’incidente sarebbe avvenuto mentre l’autotrasportatore stava sciogliendo le cinghie che reggevano il carico, che lo ha appunto travolto (Libertà)

(LaPresse) – Incidente mortale sul lavoro a Brescia, in via Conicchio. Un operaio, secondo le prime informazioni, è morto dopo essere caduto nella tromba di un ascensore. (LaPresse)

Non ce l’ha fatta Antonio Laterza, operaio di 46 anni di Francavilla in Sinni, in provincia di Potenza, morto nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Carlo di Potenza dove era ricoverato dal 31 maggio dopo un infortunio sul lavoro. (Il Fatto Vesuviano)