“Il tuo treno è in ritardo”: ora l’avviso arriva su WhatsApp

Consegnati via WhatsApp, gli aggiornamenti viaggiano invece su un canale costantemente attivo e funzionante, e arrivano a destinazione con la priorità necessaria a far sì che i destinatari possano pianificare eventuali deviazioni per i propri spostamenti.

È quello che sta avvenendo con WhatsApp, che da oggi in poi inizierà a distribuire ai passeggeri messaggi gratuiti sullo stato dei treni che devono prendere. (Tech Fanpage)

Ne parlano anche altri giornali

Un’altra informazione importante è che le reaction non saranno anonime cosicché in una chat di gruppo, la gente saprà chi ha ha utilizzato una reaction ed in quale modo. Per ora, le reaction su WhatsApp sono ancora in fase di sviluppo quindi nemmeno i beta tester pubblici possono testarla. (NewsDigitali)

WhatsApp era tradizionalmente noto per il suo servizio di messaggistica crittografata, ma le recenti modifiche al modo in cui gestisce i dati degli utenti hanno creato un putiferio Il servizio di messaggistica ha perso molti utenti nell’ultimo anno a causa di problemi di sicurezza. (Data Manager Online)

Gli sviluppatori di WhatsApp hanno pensato al 24 febbraio per rappresentare l’emoji del calendario su tale app di messaggistica perché proprio quel giorno del 2009 è stata realizzata la prima versione di WhatsApp. (OptiMagazine)

Nel corso delle ultime ore, infatti, sono stati pubblicati in rete alcuni screenshot della funzione delle reazioni ai messaggi su WhatsApp. Come già accennato, infatti, nel corso delle ultime ore sono stati pubblicati i primi screenshot delle reazioni ai messaggi su WhatsApp. (Tecnoandroid)

In tutti i casi, le informazioni private in questione erano associate a inviti alla violenza Sulla chat in questione sono stati resi pubblici i numeri di telefono e gli indirizzi di alcuni politici e virologi. (Alphabet City)

Il Presidente dell’Assocalciatori (AIC), Umbero Calcagno, ha parlato a Radio Kiss Kiss del problema riguardante i calendari del calcio, tra sosta per le nazionali, campionati e coppe europee: “Rivedere il calendario a livello internazionale credo ormai sia un’esigenza richiesta da tutti: se da un lato è giusto salvaguardare gli aspetti economici, dobbiamo certamente tutelare per prima cosa quelli sportivi. (Calcio In Pillole)