Omicidio Sacchi, il papà di Luca: «Anastasia? Non le credo. Basta mezze verità, ora dicano tutto» - Il Mattino.it

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Dite la verità e basta».

Non si inventassero cavolate, dicesse la verità e basta, tutte queste storie sono inaccettabili.

Al telefono con Mattino Cinque, Alfonso Sacchi ha ribadito che secondo lui Luca non c’entra con tutto ciò che è emerso per quanto riguarda il traffico di droga e la presunta compravendita.

Si attacca alla pulizia di Luca che è pulito, cerca la scia di Luca per tirarsi fuori.

Il papà di Luca Sacchi non crede più ad Anastasia, la fidanzata del figlio che era con lui in quella tragica notte del 23 ottobre, quando il 24enne è morto in circostanze ancora da chiarire. (Il Mattino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Domani Anastasia dal gip. «Io e Luca non sapevamo nulla - avrebbe ribadito - Giovanni Princi mi ha dato una busta e mi ha detto di tenerla nello zaino». Poi, Pirino che colpisce Anastasia con una mazza, Sacchi che reagisce e Del Grosso che gli spara, prende lo zaino e scappa. (Il Mattino)

La prossima settimana, nell'ambito della attività istruttoria, si procederà con una seria di esami tecnici irripetibili. Sempre la settimana prossima verifiche sullo zainetto che aveva con se Anastasia, la sua auto, il portafogli. (Il Messaggero)

Omicidio Luca Sacchi: era già stato sentito tre volte dai carabinieri di via In Selci e aveva sempre raccontato la stessa versione, dichiarazioni ritenute, però, lacunose e quindi tutte da approfondire. (Il Messaggero)

La prossima settimana, nell'ambito della attività istruttoria, si procederà con una seria di esami tecnici irripetibili. Sempre la settimana prossima verifiche sullo zainetto che aveva con se Anastasia, la sua auto, il portafogli. (Il Gazzettino)

«L'ha sentito mio cugino, si è girato e ha detto: “Tanto ormai è fatta, andiamoci a fare un panino che mi è venuta fame”. Un amico non dice così, un amico piange» ha commentato il padre di Luca, seguito dalla madre: «Lui aveva fame, evidentemente era quella la cosa più importante in quel momento». (Corriere TV)

Sulla ricostruzione delle ore precedenti all'incontro che ha portato alla morte di Luca Sacchi, i dubbi restano. L'appuntamento, dice Rispoli a verbale, era alle 21.30 e la persona da incontrare era in possesso di un marsupio. (Il Mattino)