**Grillo: richiesta rinvio giudizio Ciro e amici, foto, video, telefonate, ecco le prove del pm** (2)

LiberoQuotidiano.it INTERNO

Nella foto delle 6.39 il nome di Ciro Grillo non compare nel capo di imputazione.

E proprio grazie alle foto che i magistrati hanno contestato il secondo capo di imputazione.

05 giugno 2021 a. a. a. (Adnkronos) - Alla richiesta di rinvio a giudizio sono state allegate anche diverse foto e filmati.

Ci sono anche gli orari di foto e video, allegati alla richiesta di processo.

Per l'accusa è stata "violenza sessuale di gruppo"

(LiberoQuotidiano.it)

Su altri giornali

I quattro hanno sempre detto che la studentessa era consenziente. Una versione ribadita da Ciro ancora lunedì scorso davanti ai carabinieri di Genova, dove ha anche detto che quello nelle foto oscene, fatte mentre l'amica della studentessa dormiva, "non ero io". (Telenord)

La Procura di Tempio Pausania ha inoltrato la richiesta di rinvio a giudizio per Ciro Grillo e altri tre amici, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia, indagati per violenza sessuale di gruppo nei confronti di una ragazza italo-norvegese. (Virgilio Notizie)

Secondo l'accusa, la vittima di stupro, allora 19enne, avrebbe subito prima una violenza da Corsiglia e poi dagli altri tre dopo che era stata costretta a bere vodka. (Fanpage.it)

Mi pento solo per il fatto che si è trattato di un brutto scherzo, che ovviamente non rifarei». Ciro (figlio di Beppe Grillo) e i suoi amici Edoardo e Vittorio stanno parlando di un video e di fotografie oscene accanto a una ragazza che dorme, parlano dell’accusa di violenza sessuale di gruppo che gli contesta la Procura di Tempio Pausania. (Corriere della Sera)

Cosa ha detto Ciro Grillo sul secondo caso di violenza sessuale. Caso Grillo, la linea difensiva dei quattro accusati di stupro. Per tutti e quattro c’è invece il capo di accusa più grave, quello di violenza sessuale di gruppo ai danni di Silvia. (Virgilio Notizie)

Una mossa che consentirebbe di ottenere in maniera automatica lo sconto di un terzo della pena, di evitare il dibattimento in aula e di scongiurare la possibilità del carcere in caso di condanna. Le versioni di Lauria e Capitta rischiano di diventare un boomerang per Grillo. (il Giornale)