La nonna gli nega un euro per la brioche, il nipote la uccide

Caffeina Magazine SALUTE

Mai nessun gesto violento contro nessuno, neanche verso la nonna materna con la quale aveva scelto di vivere, nell’appartamento sottostante a quello dei genitori.

L’autopsia, compiuta dall’anatomo patologo, Loredana Buscemi, ha dato i primi responsi: presentava diverse fratture al cranio oltre che al naso.

Rosa Santucci, 88 anni, viene trovata morta in casa, a Riccione, il 7 mattina e del cui omicidio è stato accusato il nipote Alessio (Caffeina Magazine)

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I primi riscontri al termine dell’esame autoptico, effettuato dalla dottoressa Loredana Buscemi del Policlinico delle Marche, evidenzierebbero fratture multiple al cranio. Mentre da una prima ispezione cadaverica era emersa un’unica, vistosa lacerazione alla nuca, dovuta con tutta probabilità alla caduta. (News Rimini)

A procurargliele, uccidendola, sarebbe stato il 42enne Alessio, da 20 in cura per una schizofrenia che lo ha reso invalido civile al 100% con tanto di pensione di accompagnamento. Inquietante il movente del delitto: stando ai primi responsi investigativi, l'uomo ha ucciso l'anziana che, dopo averlo invitato a prendere le medicine, si era rifiutata di consegnargli un euro per acquistare una brioche al bar. (Fanpage.it)

Rosa Santucci, l'anziana 88enne uccisa dal nipote Alessio Berilli di 42 anni con cui condivideva assieme un appartamento a Riccione, potrebbe non essere morta per un singolo trauma cranico ma a causa di più colpi inferti alla testa. (AltaRimini)

In base a quanto ricostruito, la notte prima dell'omicidio della nonna, il nipote non avrebbe dormito, lasciando la casa dell'anziana in disordine, comportamento che avrebbe indispettito la donna. Fino al giorno della morte dell'anziana nonna, il 42enne era stato un paziente psichiatrico che non aveva manifestato comportamenti violenti. (ilGiornale.it)

"Era aggressiva", si era giustificato Alessio subito quando aveva raccontato di un gioco finito male con la nonna. Così aveva trascorso la notte senza dormire, a fumare una sigaretta dietro l’altra nell’abitazione della nonna, lasciandola in disordine. (il Resto del Carlino)

Per venerdì intanto è attesto l'interrogatorio di garanzia di Berilli, attualmente piantonato nel reparto di psichiatria dell'Infermi e difeso dall'avvocato Alfonso Vaccari, davanti al gip. Il medico legale, comunque, si è riservato di fornire un'accurata relazione al pubblico ministero che indaga sull'omicidio entro 60 giorni. (RiminiToday)