Libia, conferenza di Berlino: ecco i 6 punti della bozza del documento finale

La Stampa ESTERI

Ripristinare il controllo dello Stato sull’esercito. Si chiede una riforma del settore della sicurezza in Libia con il ripristino del monopolio dello Stato all’uso legittimo della forza.

La dichiarazione finale della Conferenza internazionale di Berlino sulla Libia si compone di sei punti.

Si chiede al Consiglio di Sicurezza dell’Onu, all’Unione Africana, alla Ue e alla Lega araba di agire contro coloro che ostacolano il processo politico. (La Stampa)

Su altre fonti

Hanno costretto Merkel e i suoi sherpa a fare la spola per strappare l'unica concessione della giornata, un comitato militare dei 5+5 per monitorare la tregua. (Avvenire)

La Merkel ha inoltre riferito che i partecipanti alla Conferenza hanno concordato di non fornire assistenza alle parti in conflitto in Libia per salvaguardare la tregua. Credo che la conferenza di Berlino abbia sostenuto il processo di pace promosso dalle Nazioni Unite", ha dichiarato la Merkel alla conferenza stampa finale. (Sputnik Italia)

E a riportare il tema all’attenzione di tutti i leader internazionali e, in particolare, del governo italiano, è il portavoce dell’autoproclamato esercito nazionale libico del generale Khalifa Haftar. Proprio rivolgendosi a Erdogan, al Mismari si è riferito ai mercenari siriani trasferiti dalla Turchia all’ovest della Libia nelle ultime settimane a difesa del governo di Sarraj. (Fanpage.it)

Ad est, il parlamento è eletto dal popolo, che sostiene l'Esercito Nazionale Libico guidato dal maresciallo Khalifa Haftar. La Germania ha invitato alla Conferenza sulla Libia il premier del governo d'unità nazionale Fayez al-Sarraj, il generale Khalifa Haftar ed i rappresentanti di Russia, Turchia, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Italia, Egitto, Cina, Onu e Ue. (Sputnik Italia)

Per quello che io ricordo - ha aggiunto - lo stato del dialogo è molto migliore di due o tre anni fa». DALL’INVIATA A BERLINO. (La Stampa)

Parlando del vertice tedesco l’inviato si è detto ottimista anche sulla possibilità che la «tregua si trasformi in cessate il fuoco». Durante il vertice ha preso corpo l’ipotesi di una presenza internazionale in Libia per garantire l’applicazione del cessate il fuoco. (Lettera43)