Caos rifiuti a Reggio, la Regione ora fa rotta su Crotone

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Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria INTERNO

L’obiettivo è strappare Reggio, ma anche gli altri territori più o meno in difficoltà, all’emergenza in cui sono piombati da settimane.

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Ecco perché «la situazione di criticità, particolarmente grave nella Città Metropolitana di Reggio Calabria e nell’Ato Cosenza, investe tutto il territorio regionale» e, dunque, la soluzione non può che essere complessiva. (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)

Su altri giornali

«Restiamo in attesa – ha concluso il sindaco Succurro – che si formalizzi il pagamento dei riferiti ristori a favore del Comune di San Giovanni in Fiore e nel frattempo provvediamo alla verifica puntuale delle condizioni della strada di accesso alla discarica di Vetrano» (Quotidiano del Sud)

La situazione attuale lo conferma: dalla Cittadella, proprio partendo dal fatto che la discarica privata crotonese fosse stracolma, avevano ideato un “giro” di rifiuti che coinvolgeva Melicuccà, Lamezia, Cassano, San Giovanni in Fiore nonché altre regioni per la spazzatura reggina, ma alla fine sono stati costretti a tornare al punto di partenza, cioè a Crotone. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Siamo stati lasciati soli, irresponsabilmente, da chi dovrebbe supportarci nell’esclusivo interesse dei cittadini che, fino a prova contraria, ancora fanno parte della Regione Lazio. Siamo in piena stagione estiva, con uno stato ancora in corso di emergenza sanitaria e con un notevole incremento delle presenze giornaliere in città, impegnati in trincea ad evitare serie problematiche per la salute delle persone. (Il Clandestino Giornale)

Riceviamo e pubblichiamo. «Per ogni tonnellata di rifiuti che porteranno a Crotone, ci sarà una tonnellata di rifiuti pericolosi delle bonifiche che resterà sul nostro territorio». Ce lo chiediamo perché sappiamo essere il sindaco un “esperto” di bonifiche e di ambiente. (wesud)

Mi auguro che questa ennesima emergenza sia da sprone alla ripresa della naturale interlocuzione che deve esiste tra enti votati al governo del territorio come dimostrato per la soluzione dell'attuale emergenza causata dalla chiusura di un solo impianto a gestione privata Riteniamo che la questione debba essere definitivamente risolta attraverso la gestione pubblica degli impianti in affiancamento e sinergia con impianti esistenti. (latinaoggi.eu)

Per attuare una raccolta differenziata di qualità (frazioni sempre più omogenee), è necessario ottenere il pieno consenso degli utenti che diventano protagonisti della prima fase del processo di recupero dei rifiuti a tutela dell’ambiente. (Quotidiano online)