Fmi, per l'Italia crescita debole nel 2020 e negli anni a seguire

businesspeople.it INTERNO

Fmi: due meriti riconosciuti all’Italia. Il Fondo monetario internazionale riconosce anche due meriti all’Italia.

Per questo, nel rapporto si raccomanda di ridurlo ancora, puntando al 2% del Pil.

Infine, non bisogna dimenticare che il cuneo fiscale è ancora al 48%, quindi molto al di sopra del 42% della media Ue.

“Come principio generale occorre porre attenzione all’uso dell’amministrazione straordinaria in modo che non ritardi azioni decisive ove necessarie” ricorda il documento. (businesspeople.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

La richiesta dell'Fmi è contenuta all'interno del rapporto conclusivo sulla sua missione annuale in Italia. Così in una nota Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera:. "La pietra tombale la mette il Fondo Monetario Internazionale, che nel suo rapporto dice che il reddito di cittadinanza penalizza i più poveri e disincentiva la ricerca del lavoro. (Finanza.com)

Inutile dire che l'altro grande capitolo all'indice, per gli economisti di Washington è quello delle pensioni:la spesa resta molto alta anche se è stato fatto molto, riconosce l'FMI, ma nei prossimi decenni "le pressioni di spesa sono previste aumentare considerevolmente". (TG La7)

Poi, l’Organizzazione con sede a Washington avverte: “L’avverarsi di shock, come un’escalation delle tensioni commerciali, una frenata negli scambi con i principali partner o eventi geopolitici potrebbero comportare prospettive molto più deboli”. (quoted business)

Condizioni destinate a complicare il percorso annunciato dal governo per ridurre il rapporto tra debito pubblico e prodotto interno lordo, il Fmi stima, del resto, che rimarrà al 135% nel medio termine per poi aumentare. (Corriere della Sera)

Sono alcuni passaggi della relazione finale del Fondo Monetario Internazionale, chiamato a stilare il puntuale rapporto autunnale sul nostro Paese. All’Italia serve un pacchetto complessivo di riforme che aumentino la crescita e rafforzino la resilienza della sua economia. (Italia Sera)

L'Fmi consiglia infine di evitare il più possibile l'utilizzo del Fondo interbancario di tutela dei depositi dovrebbe essere evitato il più possibile. Il debito resterà al 135% del Pil nel medio termine, mentre aumenterà nel lungo termine a causa della spesa pensionistica. (Italia Oggi)