Bassetti: «Se il green pass vuol dire continuare a fare il tampone allora eliminiamolo»

DiariodelWeb.it INTERNO

Aiutare i Paesi più indietro, con progetti a medio-lungo termine non solo legati a Covid-19, non significa dover rinunciare a qualcosa.

Avere nuovi farmaci non significa rinunciare a utilizzare i vaccini»

Per esempio la variante Mu si sta diffondendo in Perù, dove il 32% della popolazione è vaccinato con due dosi».

Quanto all'ipotesi di allungare la validità del tampone rapido da 48 a 72 ore, «qualunque decisione venga presa di allungamento del tampone è una decisione politica, non è una decisione scientifica», ha chiarito. (DiariodelWeb.it)

La notizia riportata su altre testate

"Bisognerà poi pensare ad un ritorno alla normalità e togliere le restrizioni, compreso il Green pass che è diventato un argomento troppo divisivo - dice Bassetti - Le persone si devono vaccinare, non fare i tamponi". (Adnkronos)

Le persone si devono vaccinare, non fare i tamponi", ha aggiunto "Bisognerà poi pensare ad un ritorno alla normalità e togliere le restrizioni, compreso il Green Pass che è diventato un argomento troppo divisivo. (Tuttosport)

Leggi anche Coronavirus, obbligo Green Pass dal 15 ottobre: le linee guida per i dipendenti pubblici | La richiesta di Salvini. Bassetti: “Non si dica che è una decisione scientifica”. Secondo Bassetti, “qualunque sarà la decisione di allungare la durata della validità del tampone per il Green Pass non si dica che è scientifica ovvero basata su dati, ma unicamente politica. (Centro Meteo italiano)

“Forse si dimentica perché è stato introdotto il green pass, ovvero per spingere la gente a vaccinarsi, non per incrementare il numero dei tamponi – conclude – Se il Green-pass deve essere strumento per spingere la gente a fare i tamponi con i tempi decisi dalla politica, allora meglio eliminarlo subito. (Genova24.it)

Bassetti Green Pass tampone, “L’estensione a 72 ore non è sicura”. In una recente esclusiva rilasciata ad Adnkronos Salute aveva espresso la sua perplessità circa l’effettiva sicurezza, specie in termini di controlli e tracciabilità: “Dal punto di vista scientifico un tampone fatto 72 ore prima non è sicuro e non va bene come uno fatto 48 ore. (Notizie.it )

In 72 ore una persona potrebbe essere in una fase di incubazione. “Dal punto di vista scientifico un tampone fatto 72 ore prima non è sicuro e non va bene come uno fatto 48 ore. (L'HuffPost)