Zona arancione, ma gli spostamenti tra regioni restano vietati

Alto Adige ECONOMIA

Confermato il divieto di spostamento dal proprio domicilio tra le ore 5 e le ore 22, eccezion fatta per i noti motivi, consentita l’attività motoria tranne che nella fascia 22-5.

Seconde case. Resta vietato l’ingresso in Alto Adige per i residenti fuori Provincia che vogliono raggiungere le seconde case

Gli spostamenti. E’ bene chiarire che a fronte dell’allentamento di alcune misure, restano in vigore altre restrizioni. (Alto Adige)

La notizia riportata su altri giornali

Bar e ristoranti sono chiusi da quasi due mesi, era il 15 febbraio. La Provincia accelera sui tempi e chiede al governo di poter riaprire bar e ristoranti già dalla settimana prossima. (Alto Adige)

Il presidente Kompatscher ha partecipato all’incontro fra Regioni e Governo sul Recovery Fund. Chiesta chiarezza su criteri di scelta e ruolo di Regioni e Province autonome. (agenzia giornalistica opinione)

E lancia appello alla calma. Kompatscher: “Rispetto delle regole, appello alla calma”. 09 APR - Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, accoglie con favore la decisione del Tar, che ha respinto la richiesta di sospensiva per l’obbligo di tamponi nasali presentata da alcuni genitori. (Quotidiano Sanità)

“Le ordinanze impugnate – si legge nelle motivazioni dei giudici – non possono dirsi inappuntabili né sotto il profilo dell'istruttoria eseguita, né sotto quello della motivazione resa, posto che non sono esplicitate le ragioni che hanno determinato l'autorità provinciale a imporre l'effettuazione obbligatoria dello screening diagnostico al fine della partecipazione alle attività didattiche in presenza, né risultano indicati, se non in termini estremamente generici, i dati relativi all'andamento epidemiologico, in particolare in ambito scolastico, e non sono esplicitati i suoi effetti sul sistema sanitario locale” (Alto Adige)

“È davvero grave che in Alto Adige il Presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher obblighi gli studenti ad effettuare il tampone auto somministrato per consentire loro l’accesso a scuola. In questo modo viene negato il diritto allo studio ed è un atteggiamento intollerabile che viola palesemente la legge. (La Voce del Patriota)

IL DECRETO. 09 APR - Polemiche in Alto Adige per l’ordinanza del presidente della Provincia, Arno Kompatscher, che introduce l’obbligo di tamponi nasali per i bambini e i ragazzi che vogliono frequentare la scuola in presenza. (Quotidiano Sanità)