Piazza Affari interrompe striscia vincente: KO Enel e Unicredit, vola Campari | WSI

Wall Street Italia ECONOMIA

Scatto per Campari (+3,16%), arrivata a segnare +5% dopo la diffusione dei conti del primo semestre 2021, chiuso con vendite nette sopra la soglia del miliardo (+37,1% rispetto al primo semestre 2020 e +22,3% rispetto al primo semestre 2019)

L’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo risulta di 176,1 milioni di euro (+14,1%).

In chiusura il Ftse Mib, reduce da 5 sedute consecutive in rialzo, ha ceduto lo 0,83% a 25.086 punti. (Wall Street Italia)

Su altri giornali

Campari, carrellata di target price. Tornando alle valutazioni dei broker, Banca Akros ha portato il prezzo obiettivo su Campari da 11 a 12,70 euro, confermando la raccomandazione accumulate, dopo ricavi e redditività “più forti delle attese”. (Finanza Report)

L’utile netto del gruppo rettificato ammonta a 156,8 milioni, in crescita del +101,9% escludendo rettifiche positive totali di 2,8 milioni. Il free cash flow ricorrente è di 141,6 milioni (+117,7% rispetto al primo semestre 2020 e +64,2% rispetto al primo semestre 2019). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

In rosso le auto, da Stellantis (-1,2%9 a Ferrari (-0,8%). A Milano, con lo spread Btp-Bund che ha terminato in rialzo a 106,4 punti e il rendimento del decennale italiano stabile allo 0,62%, le banche hanno patito, come nel resto d'Europa. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L’azienda ha registrato una crescita superiore al 30 per cento rispetto al 2020. I dati pubblicati dall’azienda hanno visto una crescita superiore al 30% rispetto al 2020 e superiore al 20% in confronto al 2019. (News Mondo)

Rispetto al primo semestre 2019 Campari è complessivamente cresciuto del +24,6% (+16,1% nel mercato chiave Italia). La dinamica molto positiva registrata nel primo semestre 2021 grazie ai sostenuti consumi a casa hanno permesso di registrare numeri sorprendenti rispetto al primo semestre 2020 e anche 2019. (Horeca News)

Sul versante opposto soffre Moncler (-2,6%) all’indomani dei conti trimestrali. Tra le blue chip milanesi in recupero Enel (+0,7%9 e le banche (+0,5% Intesa, +0,24% Unicredit) dopo la debole performance della vigilia. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)