Eruzione Tonga: numerose onde d’urto hanno raggiunto la base scientifica del CNR “Dirigibile Italia” a Ny-Ålesund

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Finanziato dall’INFN e dal Centro Ricerche Enrico Fermi, con il contributo dell’Istituto di Scienze Polari del CNR, l’esperimento ha infatti osservato, nel corso dei giorni, i passaggi che le onde d’urto emesse dall’esplosione in direzioni opposte hanno effettuato in corrispondenza della base scientifica del CNR “Dirigibile Italia” a Ny-Ålesund, dopo aver percorso l’intera superficie terrestre.

Dopo varie campagne di misura in diverse sedi, dal 2019 tre di questi rivelatori sono in presa dati a Ny-Ålesund nelle Isole Svalbard, presso altrettante stazioni del CNR

MeteoWeb. (MeteoWeb)

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La peggiore degli ultimi 30 anni, secondo gli esperti è stata l’esplosione avvenuta nel regno di Tonga, arcipelago polinesiano nel Sud est del Pacifico. Qui lo tsunami ha distrutto un impianto di raffinazione petrolifera, riversando una quantità di petrolio pari a 6 barili. (dialessandria.it)

Shifting the Power Coalition: come funziona. I partner della Shifting the Power Coalition, tra cui ActionAid Australia, sono al fianco del Talitha Project, organizzazione per i diritti delle donne di Tonga, nella risposta all’emergenza e nell’assicurare che le donne, in particolare le più giovani, abbiano voce in capitolo nel recupero a lungo termine. (Girodivite)

Circa 10 tonnellate di aiuti di emergenza dell’Unicef, composte da forniture per l’acqua e i servizi igienico-sanitari e kit ricreativi, hanno lasciato oggi l’Australia a bordo della Hmas Adelaide della Royal Australian Navy e dovrebbero arrivare a Tonga entro la prossima settimana. (Corriere del Ticino)

In risposta, Musk ha scritto: “Non è una cosa semplice per noi in questo momento, poiché non abbiamo abbastanza satelliti con collegamenti laser e ci sono già satelliti geografici che servono la regione di Tonga (Data Manager Online)

NUKU'ALOFA - È quella dell'acqua potabile l'emergenza principale in queste ore a Tonga, a una settimana dalla devastante eruzione vulcanica e dal successivo tsunami. Si calcola che l'84% della popolazione sia stata interessata dalla caduta di cenere e dallo tsunami. (Ticinonline)

Il titolare della Difesa di Camberra ha precisato che la nave rimarrà in mare perché "non si vuole mettere a rischio la popolazione, bensì consegnare gli aiuti il più rapidamente possibile". "Hanno disperatamente bisogno di aiuti, ma non vogliono il rischio di Covid", ha detto Dutton a Sky News. (Gazzetta di Parma)