Donna morta a Trieste: autorizzata sepoltura, ma non la cremazione

Oggi Treviso INTERNO

Dopo la Tac e l'autopsia, la pm titolare delle indagini, Maddalena Chergia, ha concesso il nulla osta per consentire i funerali e successivamente la sepoltura.

Intanto, si attende l'esito degli esami tossicologici, per i quali occorrerebbero molti giorni sul materiale organico prelevato dal corpo e quelli sugli oggetti trovati addosso, ai quali sta lavorando la Polizia Scientifica.

I funerali dovrebbero svolgersi in forma privata nella chiesa della parrocchia di San Giovanni Decollato, il rione dove Liliana Resinovich abitava con il marito

Il corpo di Liliana Resinovich, la donna scomparsa di casa il 14 dicembre e il cui corpo è stato trovato il 5 gennaio scorso nel boschetto dell'ex ospedale psichiatrico di San Giovanni, potrà essere sepolto ma non cremato. (Oggi Treviso)

La notizia riportata su altre testate

Secondo quanto riferito dal procuratore capo De Nicolo interpellato da Tgr Rai Fvg, per avere risposte certe bisognerà attendere la relazione finale del medico legale che sarà stilata una volta avuto l'esito degli esami prescritti. (TriestePrima)

«Escludo assolutamente il suicidio». Sei già registrato o abbonato? (Il Piccolo)

Lo afferma Sebastiano Visintin, il marito di Liliana Resinovich, alla luce anche di nuovi elementi emersi sul ritrovamento del corpo della moglie, come ad esempio una borsetta a tracolla vuota indossata dalla donna. (ilgazzettino.it)

A cura di Chiara Ammendola. Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su Liliana Resinovich morta a Trieste ATTIVA GLI AGGIORNAMENTI. Per Claudio Sterpin, l'amico di Liliana Resinovich, la 63enne non si è suicidata: "Lo escludo assolutamente", le parole che l'uomo ha rilasciato in una breve dichiarazione all'emittente locale TeleQuattro. (Fanpage.it)

Nuove ipotesi sul caso di Liliana Resinovich fanno pensare che la donna non sia morta il giorno della sua scomparsa bensì qualche giorno dopo. Elementi indispensabili per ricostruire gli ultimi giorni di vita di Liliana potrebbe essere le registrazioni delle telecamere degli autobus che passano vicino alla sua abitazione. (triestecafe.it)

«Anche il fratello di Lilly non mi parla più, - sostiene - sta tenendo un atteggiamento che non capisco, eppure pochi giorni dopo la scomparsa di mia moglie, gli avevo aperto le porte di casa facendogli vedere gli effetti personali della sorella, senza nascondere nulla» Funerali in forma privata. (Il Piccolo)