Covid: la Cina esaminerà i campioni sangue prelevati a Wuhan nel 2019

In Terris ESTERI

I campioni, se conservati correttamente, potrebbero contenere elementi cruciali dei primi anticorpi prodotti dall’uomo contro la malattia

I campioni di sangue in questione, scrive Cnn, sono conservati nel centro ematologico di Wuhan.

Il primo caso fu segnalato a Wuhan l'8 dicembre 2019.

Il governo cinese ha dato l’ok all’esame di 200 mila campioni di sangue prelevati nella città di Wuhan (probabile luogo di partenza della pandemia di Covid-19) prima che esplodesse nel Paese, quindi fino agli ultimi mesi del 2019. (In Terris)

La notizia riportata su altri media

La Cina si appresta a esaminare fino a 200 mila campioni di sangue prelevati nella città di Wuhan prima che l'epidemia di Covid 19 esplodesse, quindi fino agli ultimi mesi del 2019, per contribuire a fare luce su come e quando il Coronavirus (LIVEBLOG) responsabile sia passato dall'animale all'uomo. (Sky Tg24 )

I campioni in questione vengono archiviati per due anni nel caso si rendano necessari dei controlli relativi alle donazioni di sangue, da cui provengono. Non è ancora chiaro se la Cina consentirà anche agli esperti stranieri di osservare le analisi (Ticinonline)

I campioni di sangue sono conservati al Wuhan Blood Center. esteri. di Redazione Online/Daniele Maglie. (TG La7)

La Cina fa un passo verso le richieste dell’Organizzazione mondiale della sanità e si avvia a esaminare fino a 200mila campioni di sangue prelevati nella città di Wuhan prima che il focolaio di Covid-19 esplodesse nel capoluogo dell’Hubei a fine 2019, trasformandosi poi in una drammatica pandemia globale. (laRegione)

La mossa arriva tra le crescenti richieste di trasparenza sull'emergere del virus. Pechino si starebbe preparando a testare decine di migliaia di campioni di sangue dalla città di Wuhan come parte di un'indagine sulle origini del Covid-19, secondo un funzionario cinese (Today.it)

a Cina si appresta a esaminare fino a 200 mila campioni di sangue prelevati nella città di Wuhan prima che l'epidemia di Covid 19 esplodesse, quindi fino agli ultimi mesi del 2019, per contribuire a fare luce su come e quando il coronavirus responsabile sia passato dall'animale all'uomo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)