Bolivia, scontri tra polizia e manifestanti pro Morales: 3 morti

Sky Tg24 ESTERI

È questo il bilancio degli scontri con gli agenti che si sono registrati martedì in Bolivia, vicino a un impianto per lo stoccaggio di carburante dell'impresa statale Ypfb a Senkata, vicino a El Alto.

Le forze di sicurezza, così, hanno dato il via a un’operazione per rimuovere il blocco, usando anche armi, lacrimogeni ed elicotteri.

Tre morti e almeno 30 feriti. I manifestanti pro-Morales hanno provato a reagire all’operazione ma le forze di sicurezza sono riuscite a rimuovere il blocco. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri giornali

(askanews) – Migliaia di sostenitori di Evo Morales sono scesi in strada nella capitale boliviana La Paz, con la polizia che li ha dispersi con i gas lacrimogeni, per chiedere le dimissioni della presidente ad interim Jeanine Anez. (askanews)

Lo riferisce l’Ufficio del Difensore del popolo boliviano. – LA PAZ, 20 NOV – Si è conclusa con un bilancio di tre manifestanti morti e almeno altri 30 feriti una battaglia campale svoltasi ieri nelle vicinanze di un impianto per lo stoccaggio di carburante dell’impresa statale Ypfb a Senkata, vicino a El Alto, in Bolivia. (la voce d'italia)

Se non lo farà, hanno assicurato, saranno bloccate a tempo indeterminato tutte le vie di comunicazione stradali nel Paese fino a raggiungere l’obiettivo. (Radio Onda d'Urto)

L'impianto era stato bloccato da tempo da manifestanti pro-Morales,al punto che nella capitale già era evidente la mancanza di benzina e diesel,per cui in mattinata è scattata una operazione delle forze di sicurezza che hanno represso la protesta. (Rai News)

In un primo momento si sono solo viste le autocisterne uscire dal deposito con il carburante per dirigersi verso La Paz e poi alcune ambulanze lasciare il luogo degli scontri. (In Terris)

– Una persona è stata uccisa e altre sono state ferite a La Paz, nel corso di scontri fra manifestanti e l’esercito che sgomberava una raffineria bloccata da sostenitori di Evo Morales, dimessosi dalla presidenza boliviana. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)