Atalanta, due traguardi da sogno ma allo stesso tempo realizzabili

L'Eco di Bergamo SPORT

Quanto al campionato la classifica ci sta sorridendo visto le tre lunghezze sull’inseguitrice Roma e con una partita da recuperare (Sassuolo a Bergamo).

Traguardi certificatamente ambiziosi, n altre parole definiamoli da sogno ma allo stesso tempo realizzabili.

Atalanta, due traguardi da sogno. ma allo stesso tempo realizzabili Un modo come un altro, per cercare di esorcizzare la forzata ma sacrosanta permanenza tra le quattro mura per la causa-coronavirus, è il caso di rivivere lo strepitoso percorso dell’Atalanta, dall’inizio della corrente stagione sportiva a prima della sospensione. (L'Eco di Bergamo)

La notizia riportata su altri giornali

Coronavirus, Atalanta-Valencia potrebbe essere stata la ‘partita zero’ che spiegherebbe la diffusione del COVID-19 in Lombardia e nel Bergamasco. Questo potrebbe spiegare la diffusione del coronavirus nel bergamasco e i numeri elevatissimi registrati in Lombardia, dove di fatto si vive un’emergenza senza fine. (News Mondo)

Trattandosi di un evento calcisticamente storico, in quel momento nessuno ha pensato a quali conseguenze potesse portare l’incontro. L’Infettivologo dell’Umberto I, Francesco Le Foche, ritiene che la partita Atalanta Valencia possa aver aiutato la diffusione del Coronavirus a Bergamo (ViaggiNews.com)

È passato un mese da quella partita. «Uno di questi episodi, tra i più eclatanti, potrebbe essere stato proprio quello. (Leggo.it)

45mila i tifosi, tra italiani e iberici, che hanno affollato le tribune del Meazza per quella storica partita. Fischi e slogan contro l'Atalanta da parte dei giallorossi, 'buu' di risposta da parte dei nerazzurri. (Udinese Blog)

Bergamo è tra le città più colpite in Italia dal Coronavirus. Dagli ultimi studi fatti dall’immunologo Francesco Le Foche, come riporta La Repubblica, pare che sia stata una partita di calcio a scatenare i contagi. (Lazio News 24)

Per quei giorni, però, secondo il parere del professor Di Marco, il danno era già stato fatto. Esattamente 14 giorni esatti dopo la partita di San Siro, il tempo di incubazione del virus. (Virgilio Sport)