Salvini, Lega in rivolta. Grimoldi: «Dimissioni subito», Da Re: «Disastro in Veneto è colpa del segretario»

ilmessaggero.it INTERNO

Processo a Matteo Salvini: nella Lega la resa dei conti è partita e c'è chi chiede le dimissioni immediate del segretario dopo le deludenti percentuali emerse dai risultati delle elezioni politiche 2022. Ed è (ma non poteva essere altimenti) il profondo Nord dove la Lega è nata e cresciuta che è partito l'avviso di sfratto a Salvini. E se il presidente del Veneto Luca Zaia parla di momento delicato per la Lega, di risultato deludente e tratteggia le linee dell'opposizione interna (Sull'autonomia non transigeremo minimamente nei rapporti con il prossimo Governo) c'è chi intende affrontare l'affaire partito molto prima della questione governo. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri media

Leadership di Matteo Salvini in bilico? Non ho la sensazione che nella Lega ci siano delle figure che sia per loro volontà che per profilo politico possano realmente sostituirsi a Salvini. Alessandro Amadori, politologo e partner dell’Istituto Piepoli, è l’autore, insieme a Giuseppe Valditara, del libro È l’Italia che vogliamo’’, prefazione di Salvini. (IL GIORNO)

Di Marco Cremonesi Salvini vede i presidenti di Regione e convoca il consiglio federale. Ma non pensa alle dimissioni: Il mio mandato è in mano ai militanti, non a due ex consiglieri e un ex deputato. Nelle roccaforti storiche di Lombardia e Veneto la sconfitta brucia come il fuoco (Corriere della Sera)

La pancia leghista ribolle. E guarda con stupore alla mancanza di reazioni di fronte all’insostenibile leggerezza con cui, dopo lo tsunami che ha spazzato via le roccaforti del partito: il segretario Matteo Salvini ha detto di aver vinto, di essere voglioso di governare per i prossimi cinque anni, di essere solo deluso per il 9 per cento dei consensi, ma di non voler fare un passo indietro. (Il Fatto Quotidiano)

C’è attesa per il consiglio federale della Lega convocato per oggi pomeriggio a Milano, dove gli esponenti veneti – capeggiati dall’assessore regionale Roberto Marcato – potrebbero chiedere un cambio ai vertici del partito. (il Resto del Carlino)

– Addio Autonomia? E’ la grande paura della Lega, in Veneto, che scende al 14,7%, con Fratelli d’Italia che la raddoppia, anzi di più, sale al 32,8%. (altovicentinonline.it)

David Allegranti Tanta delusione per i militanti della Lega e Salvini capo a fisarmonica: ora tocca a Zaia guidare la protesta (Il Messaggero Veneto)