Usa: 14enne bloccato per ore in una palude nel New Jersey, poliziotti lo salvano

LaPresse SPORT

Portato in ospedale i medici contano in uno suo pieno recupero

Il protagonista è un 14enne salvato da 3 agenti di polizia quando aveva già perso i sensi ed era in ipotermia.

Il ragazzino aveva perso i sensi ed era già in ipotermia. (LaPresse) E’ rimasto per ore bloccato in una palude ghiacciata ad Alloway Township, nel New Jersey meridionale.

Sembra che il ragazzino fosse scappato di casa.

(LaPresse)

Ne parlano anche altri media

Il risultato non ha lasciato dubbi: l′82% non conteneva alcun riferimento razzista, ma soltanto termini gergali riferiti al gioco. “Non sappiamo quale strumento venga usato da YouTube ma queste cose possono accadere se si usa l’intelligenza artificiale”, ha sottolineato KhudaBukhsh. (L'HuffPost)

Una dimostrazione arriva da un caso di censura involontaria che si è verificato ormai l'anno scorso su YouTube, quando gli algoritmi del social hanno rimosso il video di una partita a scacchi senza apparenti motivi. (Tech Fanpage)

Le frasi che hanno portato la chiusura del canale riguardano prettamente il mondo degli scacchi e citandone alcune possiamo vedere : Il bianco mangia il nero o il nero minaccia il bianco. Il canale di Agadmator viene chiuso per contenuti Razzisti. (DR COMMODORE)

Scacchista bloccato da YouTube per aver usato “neri contro bianchi” – riassunto delle puntate precedenti. La storia comincia a Luglio 2020 sul canale Agadmator’s Chess Channel, un milione di abbonati a Febbraio 2021, che ospita “podcast”, commenti in streaming di partite di scacchi. (Bufale.net)

Vedere il razzismo dove il razzismo non c’è. Questa volta non è l’occhio umano a giocare brutti scherzi, ma un algoritmo di intelligenza artificiale (realizzato sempre da umani) che ha avuto da ridire su uno dei più seguiti canali di scacchi su YouTube. (StartupItalia)

Lo stesso Radic aveva pubblicato un video dove spiegava ai follower quanto accaduto, domandandosi quali criteri fossero stati applicati dalla piattaforma di proprietà di Google. I risultati ottenuti scandagliando personalmente ogni frase sono chiari: l’82 per cento non conteneva riferimenti razzisti, ma solo termini gergali come blocco, contrattacco e cattura. (Open)