«Il bianco attacca il nero», YouTube blocca il canale di scacchi per contenuti razzisti

Corriere della Sera SPORT

A quanto pare è una frase in particolare ad aver causato il blocco del canale di Agadmator.

Con tutto quel parlare di bianco che minaccia il nero, lo attacca e lo contrattacca, il canale deve essere necessariamente razzista.

In quel video del 28 giugno, lo scacchista croato stava commentando una partita con il Gran Maesto Hikaru Nakamura, e ha detto semplicemente «il bianco attacca il nero»

I colori avvicinati ad attacco, blocco, contrattacco, cattura e minaccia fanno perdere la bussola al sistema che così segnala il contenuto. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il ragazzino aveva perso i sensi ed era già in ipotermia. (LaPresse) E’ rimasto per ore bloccato in una palude ghiacciata ad Alloway Township, nel New Jersey meridionale. Sembra che il ragazzino fosse scappato di casa. (LaPresse)

Il canale di Agadmator viene chiuso per contenuti Razzisti. Le frasi che hanno portato la chiusura del canale riguardano prettamente il mondo degli scacchi e citandone alcune possiamo vedere : Il bianco mangia il nero o il nero minaccia il bianco. (DR COMMODORE)

Lo stesso Radic aveva pubblicato un video dove spiegava ai follower quanto accaduto, domandandosi quali criteri fossero stati applicati dalla piattaforma di proprietà di Google. I risultati ottenuti scandagliando personalmente ogni frase sono chiari: l’82 per cento non conteneva riferimenti razzisti, ma solo termini gergali come blocco, contrattacco e cattura. (Open)

Scacchista bloccato da YouTube per aver usato “neri contro bianchi” – riassunto delle puntate precedenti. La storia comincia a Luglio 2020 sul canale Agadmator’s Chess Channel, un milione di abbonati a Febbraio 2021, che ospita “podcast”, commenti in streaming di partite di scacchi. (Bufale.net)

Il video incriminato risale a giugno dell'anno scorso e proviene da uno scacchista noto su YouTube: il giocatore croato Antonio Radić, noto sulla piattaforma come Agadmator. Poche ore dopo la messa online del contenuto, YouTube l'ha rimosso bloccando anche l'intero canale per circa 24 ore, per aver pubblicato materiale "dannoso e pericoloso". (Tech Fanpage)

Stando ad Ashique R. KhudaBukhsh e Rupak Sarkar della Carnegie Mellon University, tutto quel parlare di «bianco contro nero» potrebbe aver attivato l'algoritmo che è a caccia di elementi offensivi. (Leggo.it)