A casa da scuola per malattia, cosa fare per tornare in classe

UdineToday SALUTE

È necessario o no il certificato medico per il rientro a scuola di un alunno o di un operatore scolastico a seguito di assenza per malattia?

In tutti gli altri casi di assenza dai servizi educativi o da scuola, che non abbiano alcuna connessione con la sintomatologia da Covid-19 (ad esempio per una frattura), non vi è obbligo di certificato medico di riammissione a scuola, come stabilisce la Legge regionale 21/2005 per il territorio del Friuli Venezia Giulia. (UdineToday)

La notizia riportata su altri media

È il tempo che le famiglie oggi devono attendere per poter avere i risultati del tampone prescritto al proprio figlio dal pediatra sulla base di sintomi assimilabili alla Covid-19 – scrive il quotidiano -. (ilovepalermocalcio.com - Il Sito dei Tifosi Rosanero)

#COVID?19 #scuola Allarme dei pediatri: “È INACCETTAB… - thewaterflea : RT @valy_s: FINALMENTE qualche medico si fa sentire e denuncia la FOLLIA del sistema. #COVID?19 #scuola Allarme dei pediatri: “È INACCETTAB… - IBezdomnyj : RT @valy_s: FINALMENTE qualche medico si fa sentire e denuncia la FOLLIA del sistema. (Zazoom Blog)

Federfarma torna a denunciare la mancanza di dosi di vaccino anti-influenzale. Care Unimamme, preoccupate per queste affermazioni del Presidente Federazione italiana medici pediatri, Paolo Biasci? (UniversoMamma)

Denuncia la “criticità inaccettabile” il presidente della Federazione medici pediatri (Fimp) Paolo Biasci che ammonisce: o le regioni impegnano più risorse o “si bloccano le famiglie ed il Paese”. Tra la richiesta del tampone da parte del pediatra e l’arrivo del risultati i tempi, in media 5 giorni, sono troppo lunghi”. (Corriere Quotidiano)

In via generale la certificazione è necessaria ogni qual volta la sintomatologia faccia riferimento al Covid-19. (Il Friuli)

DIFFUSIONE EVITATA. «La tempestività di intervento è stata fondamentale – rimarca Compostella –, perché ha scongiurato la propagazione del contagio. Dall’inizio della scuola, si sono presentati ai punti di esecuzione dei tamponi ad accesso diretto, nelle fasce orarie riservate, ben 554 scolari. (Il Gazzettino)