Medici di famiglia accusano: «Basta hub, date a noi i vaccini»

Il Messaggero SALUTE

A Roma è stato aperto un centro vaccinale dove intervengono attivamente i medici di medicina generale

LO SGARBO. Piccati anche i medici pontini aderenti allo Smi (Sindacato medici italiani) il cui segretario provinciale.

«Vorrei sottolineare commenta Luigi Martini anche la scorrettezza con la quale è avvenuta l'esclusione dei medici dalla somministrazione Pfizer.

6 Maggio 2021. di Rita Cammarone. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri media

Vaccini, nuova intesa: siringhe pronte per i medici di famiglia. Vaccini, nuova intesa: siringhe pronte per i medici di famiglia. La Regione cerca di superare le ultime difficoltà. (Linkoristano.it)

a proposta che la Regione sottoporrà al tavolo nazionale con il Governo per la revisione dell’assistenza territoriale, con l’utilizzo delle risorse del Recovery plan, sarà costruita insieme ai rappresentanti sindacali della medicina generale. (Il Piccolo)

I medici che partecipano ai posti in concorso per quell’ambito possono,, però, scegliere e ritirarsi anche dopo aver accettato. Il sottosegretario Baruffi, ha ricordato che, dopo un primo bando andato deserto a fine marzo 2020, un nuovo concorso (il 31 marzo 2021) è stato bandito per la copertura del posto di medicina generale per i due comuni. (IlPiacenza)

Il medico nei due comuni di Pianello e Alta Val Tidone, entrambi in provincia di Piacenza, non è sufficiente per tutte le richieste. Per i medici nei due comuni c’è un iscritto per Pianello (per 5 giorni alla settimana) e due per l’Alta Valtidone, che prevedono una presenza a Nibbiano per 5 giorni alla settimana e per tre a Trevozzo (piacenzasera.it)

Prima vanno riforniti i medici di famiglia e i centri di periferia vicini a dove i pazienti vivono e lavorano, poi i grandi Hub Musumeci, abbiamo vaccinato in meno di due mesi (da Ottobre a Dicembre 2020) oltre 1.200.000 cittadini siciliani per l’influenza e la polmonite. (InSanitas.it)

Cosa succede se i vaccini non arrivano. "È chiaro che siamo considerati ormai terza fila. Anche per questo, quindi, "è stato un errore non puntare, nella pratica, sui medici di famiglia per la vaccinazione anti-Covid, lasciando loro, al momento, un ruolo residuale" (Today)