La guerra delle liste per "decontizzare" il M5s

ilGiornale.it INTERNO

Sono andati via tantissimi parlamentari e non ci sono più perfino i due fondatori dell'associazione del M5s del 2017, Luigi Di Maio e Davide Casaleggio.

Una parte di loro potrebbe essere il tesoretto nelle mani di Beppe Grillo e Virginia Raggi nella guerra delle liste con Giuseppe Conte.

Il M5s in una nota punta Carlo Cottarelli, candidato del Pd, definito «punta di diamante dei nostalgici di tagli e nucleare»

Conte intanto attacca il terzo polo: «Nuova settimana nuova alleanza per Calenda, che stavolta abbraccia il Rinascimento saudita di Renzi». (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre testate

Ma qui rischia di infrangersi contro uno scoglio un po’ più alto di Raggi: Beppe Grillo. Fatta eccezione per Virginia Raggi, che non si è presentata pur ritenendo di averne i requisiti (ma Giuseppe Conte l’ha sconfessata pubblicamente dichiarando che non poteva farlo). (Corriere della Sera)

Così il leader del M5s si è espresso a proposito di un possibile riavvicinamento con il Pd. Secca la replica di Conte a “Controcorrente”: “Non ho compreso su quale base Raggi dia l'interpretazione che è candidabile (Sky Tg24 )

"Sulla formazione delle liste Conte dice di metterci la faccia, ma rischia di sbatterla contro il regolamento del Comitato di garanzia”. Giuseppe Conte, leader e presidente del Movimento, vorrebbe candidarsi in più collegi. (Today.it)

Smaltite le bizze sul secondo mandato, ora nel Movimento ci si accapiglia sulle parlamentarie. Il copione è quello classico: le faide grilline si combattono a colpi di "regole". (la Repubblica)

Per esempio che tutte le disposizioni citate sono precedenti al 2020 e si riferiscono a una precedente legiferazione in materia? Siamo in presenza quindi di una vera e propria ingiustificabile discriminazione tra ‘candidandi’ (Il Fatto Quotidiano)

Ma per l'avvocato Borrè "al momento è prematuro parlare di ricorsi Ha dunque solo un potere di veto, ma non un potere sostitutivo della volontà della comunità degli associati". (L'HuffPost)