Future USA contrastati. Sul Nasdaq pesa la conferma di Powell

Finanza Repubblica ECONOMIA

Il derivato sulsegna un -0,27% a 16.337 punti.Sul, dopo l'Opening Bell il Centro studi Markit Economics diffonde i PMI servizi e manifatturiero.

Best Buy. Zoom. Urban Outfitters. Abercrombie & Fitch. (Teleborsa) - Dopo un inizio di ottava negativo (in cui solo il Dow Jones ha chiuso sulla parità), i future USA indicano che.

Atteso anche l'indice FED Richmond, che rappresenta lo stato del business nel quinto distretto manifatturiero della nazione. (Finanza Repubblica)

Su altre fonti

"Poiché appare poco probabile che la Fed, pur segnalando un avvio del ciclo di rialzi l’anno prossimo, indichi già a dicembre più di due rialzi nel 2022, l’upside del dollaro dovrebbe cominciare a ridursi, fermo restando che rimangono ancora margini di rafforzamento nel breve", aggiunge l'esperta indicando che c'è un nuovo test in tal senso con i PMI, attesi positivi Movimenti poco sotto la parità per il Dollar index che viaggia sempre la soglia di 96. (Finanzaonline.com)

Il rendimento del titolo Usa a tre mesi e' in lieve calo allo 0,051%. Questo l'andamento delle altre scadenze: Titolo a 2 anni, rendimento in calo allo 0,624%. (Borsa Italiana)

Le conseguenze di un errore potrebbero essere catastrofiche e provocare un aumento dell’inflazione, un ritorno alla recessione o, peggio, la Fed potrebbe dover affrontare la stagflazione, in cui si ottengono sia prezzi in aumento che un’economia fiacca». (L'Indro)

È una bella scommessa quella del presidente americano che questa settimana ha concesso a Jerome Powell - l'avvocato di centro-destra scelto da Donald Trump per guidare la Federal Reserve - altri quattro anni al timone della banca centrale più importante del mondo (La Repubblica)

Biden ha detto ieri che nominerà Jerome Powell a capo della Banca Centrale per altri 4 anni, scegliendo una politica di continuità in un momento di rapida inflazione e incertezza economica. (TITOLO+COMMENTO). (La Voce di New York)

Gli analisti hanno quindi letto nella conferma di Powell un segnale di ritrovata indipendenza della Banca Centrale che potrebbe favorire un, seppur graduale, ritorno a politiche monetarie meno accomodanti, alla luce delle dinamiche della crescita e dell’inflazione. (Startmag Web magazine)