Covid Israele, 1.327 contagi: mai così tanti in 4 mesi

Adnkronos INTERNO

Il ministero ha anche riferito che attualmente ci sono 7.924 casi attivi nel Paese, inclusi 62 pazienti in condizioni critiche, e che il tasso di positività è dell'1,86 per cento.

Tra queste, 5.245.999 persone hanno completato il ciclo vaccinale con la seconda dose.

Il ministro della Sanità israeliano Nitzan Horowitz ha confermato questi piani, escludendo però la chiusura dell'aeroporto Ben Gurion

I dati sulla campagna vaccinale indicano che finora 5.747.027 persone hanno ricevuto almeno una dose del vaccino anti Covid. (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

Sono 1.372 i nuovi casi di COVID-19 rilevati dalle autorità sanitarie israeliane nelle ultime 24 ore, per quello che è il dato più elevato negli ultimi quattro mesi.Ad influire in maniera determinante sulla nuova risalita del numero di infezioni è stata, come in molti altri Paesi, la diffusione della variante Delta, che ha portato le autorità a reintrodurre alcune delle restrizioni precedentemente rimosse. (Sputnik Italia)

Israele, preoccupa il boom di contagi. Cresce in Israele la preoccupazione per la diffusione del Covid dopo che ieri sono stati registrati 1371 contagi su 74 mila tamponi. Da allora il virus ha attraversato i confini tra gli stati e ora vengono registrati un centinaio di nuovi casi ogni giorno. (Notizie - MSN Italia)

Inoltre viene valutata la possibilità di somministrare agli anziani una terza dose di vaccino Pfizer per rafforzare le loro difese Solo coloro che sono completamente vaccinati, guariti dal Covid o hanno effettuato un tampone risultato negativo, potranno partecipare a eventi con più di 100 persone al chiuso. (L'Occhio)

Al momento in Israele ci sono 8.993 casi attivi, in netto aumento rispetto a un mese fa E’ possibile accedere a tali eventi anche presentando un test rapido effettuato entro le 24 ore precedenti. (MeteoWeb)

Il vaccino è l’unica speranza per uscire dalla pandemia e rappresenta una straordinaria ancora di salvataggio ma deve essere accompagnato anche da altre misure e non costituisce un viatico a un pericoloso “liberi tutti” Per questo è importante quindi, anche se vaccinati, continuare a osservare le misure di prevenzione che abbiamo imparato in questi mesi, senza mai dimenticare prudenza e attenzione. (Corriere Milano)

I vaccini Moderna e Pfizer (utilizzati in Israele), sono stati autorizzati perché riducevano il contagio di oltre il 95%, non perché avevano mostrato di impedire i decessi. Il numero giornaliero di casi di SARS-CoV-2 è in aumento e ha registrato in questi ultimi giorni nuovi significativi incrementi. (Nicola Porro)