Contano soltanto i capipartito

Eppure la fuoriuscita di eletti in vista, culminando nelle cariche di governo, avrebbero potuto sollecitare addirittura giubilo.

Il 3% nazionale, l'1% per sfruttare i voti pur senza coagulare seggi, sono ostacoli che colpiscono così la sinistra-sinistra come molte sigle oggi centriste.

Se singoli candidati continueranno a esercitare qualche richiamo, agiranno con minore presa, così da affidare il successo alla complessiva tenuta nazionale

Conta di più il contrassegno, conta di più il numero uno, conta molto meno il territorio. (Italia Oggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

Così Azione a tutti gli effetti sarà presente a Catania per svolgere un ruolo da protagonista in tutte le scadenze elettorali che seguiranno» A Catania , a palazzo degli Elefanti, a riscaldare gli animi ci hanno pensato alcuni sostenitori di Carlo Calenda che hanno chiamato a raccolta i simpatizzanti. (MeridioNews - Edizione Palermo)

A tal proposito, Carmelo Finocchiaro, storico esponente di Azione a Catania, ha chiarito verso quale direzione si sta muovendo il gruppo. "A Catania – dichiara Finocchiaro – non può mancare un partito come Azione dal momento che si è trovata una unità di intenti nella provincia etnea. (CataniaToday)

Davide Bevilacqua, referente del gruppo locale, racconta che il gruppo si è rafforzato con nuovi ingressi, che «sono già avviati i contatti con una decina di persone su Fagnano Olona che sono interessate a questo progetto e a quest’area politica». (varesenews.it)

La sua funzione principale è raccattare ex voti berlusconiani, ai quali strizza l'occhio da anni, e portarli in dote a Letta e al Pd. Sotto il Solleone ferragostano, con il Paese distratto e in vacanza, Calenda si accorderà con Letta sulle liste, distinto ma alleato. (Liberoquotidiano.it)

Carlo Calenda e la sua Azione, che fino a qualche tempo fa nessuno considerava (o poco), sta pian piano diventando l'ago della bilancia. Certi politici potranno confluire in Azione che però potrebbe trarne un vantaggio limitato se ad un certo punto decidesse di schierarsi con il Pd». (ilGiornale.it)

Nei sommovimenti da campagna elettorale c'è chi, come Carlo Calenda, si appresta a sacrificare la propria autonomia per aderire a una variegata colazione di sinistra a trazione Pd. Perderebbe la sua autonomia e rischierebbe di schiacciarsi a sinistra, azzerando ogni prospettiva politica per sé e per chi lo segue. (ilGiornale.it)