Macron: "Io e Scholz abbiamo chiesto a Putin di sbloccare Odessa" - L'Unione Sarda.it

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Il presidente francese Emmanuel Macron, al termine del summit Ue a Bruxelles, ha detto che assieme al cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno invitato Vladimir Putin a mettere fine al blocco russo del porto di Odessa in base ai termini di una risoluzione delle Nazioni Unite.

"Per dirla in parole povere, le decisioni che abbiamo preso, il sesto pacchetto di sanzioni e tutto quello che decideremo, implicherà per molti paesi, di tagliare le infrastrutture esistenti, di rifare completamente le raffinerie, di ricostruire le strutture

E ora aspettiamo il ritorno della Russia su questo punto e siamo in contatto permanente con il segretario nazionale dell'Onu", ha dichiarato al termine del summit europeo a Bruxelles. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altre testate

Le conquiste russe nella cittá strategicamente importante di Severodonetsk potrebbero costringere le truppe ucraine a ritirarsi, ha affermato un funzionario ucraino. Mosca ha concentrato la sua campagna militare sulla regione dopo aver ritirato le sue forze dall'Ucraina centrale all'inizio della guerra (Italia Oggi)

06:30 Le forze armate ucraine sostengono di aver eliminato il comandante di un battaglione d’assalto aereo russo del 104esimo reggimento d’assalto aereo, il tenente colonnello Alexander Dosyagaev. "Lavoriamo tutti i giorni per rafforzare la nostra difesa, a partire dalla fornitura armi. (Gazzetta del Sud)

Putin, Scholz e Macron hanno discusso la possibilità di negoziare la riapertura del porto di Odessa per consentire alle esportazioni di grano di lasciare l'Ucraina, secondo un briefing dell'Eliseo dopo la chiamata “È incredibile come i leader di Francia e Germania stiano inavvertitamente spianando la strada a nuovi atti di violenza da parte della Russia (L'HuffPost)

È quello che chiederanno oggi alla Russia i capi di stato e di governo riuniti a Bruxelles anche per esaminare l'emergenza alimentare mondiale provocata dalla guerra in Ucraina. Il nuovo appello Ue, secondo la bozza della conclusioni diramata ieri, segue l'apertura comunicata da Putin sabato a Macron e Scholz (la Repubblica)

Pressing per la revoca delle sanzioni. Giuseppe Agliastro (La Stampa)

“Per dirla in parole povere, le decisioni che abbiamo preso, il sesto pacchetto di sanzioni e tutto quello che decideremo, implicherà per molti paesi, di tagliare le infrastrutture esistenti, di rifare completamente le raffinerie, di ricostruire le strutture (Agenzia askanews)