Libia, Merkel: «Siamo tutti d'accordo su soluzione politica ed embargo armi»
Mentre aleggia come una contraddizione il fatto che tra i firmatari ci siano gli stessi autori di quelle ingerenze che ora si dichiara voler fermare.
Il testo traccia un percorso che parte da una tregua immediata per arrivare, attraverso regolari elezioni, all'insediamento di un nuovo governo libico unitario.
La rivalità tra Serraj e Haftar resta ora tra i principali ostacoli all'applicazione dei passi decisi a Berlino (Il Messaggero)
La notizia riportata su altri giornali
Ad est, il parlamento è eletto dal popolo, che sostiene l'Esercito Nazionale Libico guidato dal maresciallo Khalifa Haftar. Anche il presidente russo Vladimir Putin e il Presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte parteciperanno alla conferenza. (Sputnik Italia)
Hanno costretto Merkel e i suoi sherpa a fare la spola per strappare l'unica concessione della giornata, un comitato militare dei 5+5 per monitorare la tregua. (Avvenire)
E a riportare il tema all’attenzione di tutti i leader internazionali e, in particolare, del governo italiano, è il portavoce dell’autoproclamato esercito nazionale libico del generale Khalifa Haftar. Inoltre, l’esercito nazionale libico, ha spiegato ancora il portavoce, segue da vicino i movimenti dei servizi di intelligence turchi per trasferire terroristi dal Mali, dal Ciad e dal Niger. (Fanpage.it)
DALL’INVIATA A BERLINO. Anche il segretario di Stato Usa Mike Pompeo ha ritenuto di dover intervenire con il ministro degli Esteri emiratino per ribadire la necessità di un cessate il fuoco duraturo. (La Stampa)
La conferenza di Berlino sulla Libia ha svolto un ruolo importante nel sostenere gli sforzi delle Nazioni Unite per risolvere la crisi, ha affermato la cancelliera tedesca Angela Merkel. La Merkel ha inoltre riferito che i partecipanti alla Conferenza hanno concordato di non fornire assistenza alle parti in conflitto in Libia per salvaguardare la tregua. (Sputnik Italia)
Al Serraj e Haftar rifiutano di incontrarsi. Condividi. "Tutti gli Stati sono d'accordo che abbiamo bisogno di una soluzione politica e che non ci sia alcuna chance per una soluzione militare". (Rai News)
