Auckland città più vivibile, il Covid travolge le città europee

Ticinonews.ch ESTERI

In fondo alla classifica, Damasco si conferma la città meno vivibile al mondo.

Nella lista delle top ten stilata in uno studio di The Economist Intelligence Unit, Zurigo e Ginevra occupano la settima e ottava posizione.

Vienna, che fino al 2018 guidava la classifica delle città più vivibili, è invece scivolata in 12ma posizione.

Auckland è la città più vivibile grazie al successo della Nuova Zelanda nel contenere il Covid, che ha invece avuto profondi effetti negativi sulle metropoli europee. (Ticinonews.ch)

Su altre fonti

Merito dell'alto livello della sanità, che sopperisce ai punti persi nell'educazione, nella cultura e nell'ambiente rispetto alle dirette concorrenti di vertice. La Svizzera si difende - La Svizzera è riuscita a piazzare due città nelle prime dieci posizioni: Zurigo in settima e Ginevra in ottava. (Ticinonline)

La città della Nuova Zelanda si è aggiudicata il primato "per il suo approccio vincente nel contenimento della pandemia di Covid-19, che ha consentito di mantenere le attività aperte", spiega l'Eiu. Regina delle città più vivibili 2021 è risultata Auckland (PrimaPress)

All’opposto la meno vivibile è risultata Damasco, la capitale della Siria. Auckland è stata nominata città più vivibile del mondo dall’indagine dell’Economist Intelligence Unit (EIU). (in20righe)

L'Eiu evidenzia che è stata la pandemia a modificare profondamente la classifica, danneggiando in particolar modo le città del Vecchio Continente. Fra le altre città in basso alla classifica spiccano Lagos, Algeri, Caracas e Tripoli (https://www.ilcomizio.it/)

L’ultima volta che Auckland è stata nella top 10 è stata nel 2017, quando è arrivata ottava, un posto che Melbourne condivide con Ginevra quest’anno. La pandemia di COVID-19 ha scosso la classifica annuale delle città più vivibili dell’Economist Intelligence Unit, spingendo Auckland in testa a Vienna, che è uscita dalla top 10 proprio come le nazioni insulari. (Conca Ternana Oggi)

Primato negativo invece per la capitale siriana Damasco che secondo lo studio risulta essere la città meno vivibile al mondo a causa della guerra civile in corso. L’indagine dell’Eiu su 140 città ha evidenziato che la pandemia ha modificato sensibilmente la classifica danneggiando in particolare le Città del Vecchio Continente. (Metropolitano.it)