'Elvis', l'imprenscidibile sapore della leggenda

Categoria numero 1: i fan di Elvis Presley, e fin qui tutto ok.

Elvis, il ritorno alla regia dell’australiano Baz Luhrmann nove anni dopo Il grande Gatsby, diventerà un film imprescindibile per tre categorie umane.

Categoria numero 2: i montatori, perché il lavoro di montaggio che trabocca dai 159 minuti di proiezione è ubriacante.

Nessuna inquadratura dura più di 2-3 secondi, le trovate visive si susseguono senza tregua

(la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dopo aver mostrato il film a Priscilla Presley ho ricevuto da lei una nota sull’interpretazione di Austin che diceva: “Non ero pronta. Al centro di questo viaggio, una delle persone più significative e influenti nella vita di Elvis, Priscilla Presley (Olivia DeJonge). (Best Movie)

Il caos mediatico e virtuale in cui si è completamente immersi – e i giovani più di chiunque altro- contribuisce a rendere il panorama confuso e di non facile interpretazione. Per gli allievi riconoscere e accettare un mondo di regole è sempre un percorso difficile e faticoso. (Sardegna Reporter)

Sono andato nel panico ma poi mi ha spiegato che non si sentiva pronta a ritrovare il vero spirito del marito in Austin. l Festival di Cannes 2022 ha toccato il cielo con le frecce tricolori francesi per Top Gun: Maverick ma è Baz Luhrmann a portare il vero scintillio hollywoodiano sulla Croisette. (leggo.it)

xc4/ads/mrv (Sardegna Reporter)

Il Festival di Cannes continua a dare spettacolo. Il nono giorno ancora di più. (OGGI)

Sono arrivati per la premiere di “Elvis”, il biopic su Elvis Presley diretto da Baz Luhrmann presentato fuori concorso a Cannes. Damiano David e il resto della band romana si regalano una passerella da sogno sul red carpet al festival: é la loro prima volta sulla Croisette. (Gossip News)