Call center, la svolta: mai più chiamate indesiderate anche sui cellulari

Il Gazzettino INTERNO

In futuro non saranno più un problema, anche se i tempi sono incerti.

L'accesso al database è regolato con una tariffa annuale da pagare al ministro dello Sviluppo Economico o al singolo gestore telefonico.

L'ampliamento potrebbe arrivare entro la fine del 2020 e, come spiega Il Sole 24 Ore, le aziende di telemarketing dovranno prima consultare il registro delle opposizioni e controllare che l'utente abbia effettivamente dato il consenso a ricevere chiamate dai call center. (Il Gazzettino)

La notizia riportata su altre testate

Dopo l’ok del Consiglio dei Ministri, sarà necessaria una consultazione con operatori e associazioni dei consumatori prima che il regolamento venga effettivamente approvato. Nell’articolo pubblicato nei giorni scorsi, avevamo già parlato del nuovo regolamento, stilato in maniera congiunta dal Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) e dalla Presidenza del Consiglio. (DDay.it - Digital Day)

Inoltre, il nuovo Regolamento approvato nel corso del Consiglio dei Ministri di oggi, 17 Gennaio 2020, permette agli utenti di indicare i singoli soggetti nei confronti dei quali intendono revocare l’opposizione al trattamento dei dati personali anche per quanto concerne le comunicazioni via posta cartacea. (MondoMobileWeb.it)

Pare sia arrivato finalmente il momento di dire addio alle chiamate da parte degli operatori dei call center anche nei telefoni cellulari. Il blocco dovrebbe entrare in vigore a partire dal prossimo dicembre e così potremmo finalmente dire addio a quelle fastidiose telefonate, ricordando che gli operatori vanno sempre rispettati e trattati con garbo perché svolgono il loro lavoro. (ragusah24.it)

L’ultimo argine al telemarketing aggressivo effettuato da molte aziende di servizi arriva con un regolamento approvato dal Consiglio dei ministri che amplia l’ambito di applicazione delle regole attualmente previste dal «Registro delle opposizioni». (Gazzetta di Parma)

Il Registro delle opposizioni si apre ai numeri cellulari. Le modalità tecniche e operative di iscrizione nel registro dovranno poi essere ulteriormente definite con decreto del Mise, sentito il Garante per la protezione dei dati personali. (CorCom)

Per questo nel Consiglio dei Ministri di oggi verrà esaminato un provvedimento che mira a riformare, ampliandolo, il Registro pubblico delle opposizioni. Lo stop effettivo alle telefonate moleste sui cellulari però non arriverà da subito, anzi. (Il Gazzettino)