Call center, la svolta: mai più chiamate indesiderate anche sui cellulari

Leggo.it INTERNO

Nel prossimo Consiglio dei Ministri, infatti, verrà esaminato un provvedimento che mira ad ampliare ilUn'iniziativa che andrà a coinvolgere: finora, infatti, la possibilità di rifiutare le chiamate indesiderate era riservata ai telefoni fissi.

L'ampliamento potrebbe arrivare entro la fine del 2020 e, come spiega Il Sole 24 Ore, le aziende di telemarketing dovranno prima consultare il registro delle opposizioni e controllare che l'utente abbia effettivamente dato il consenso a ricevere chiamate dai call center. (Leggo.it)

Su altri giornali

Nel Consiglio dei Ministri odierno, come preventivato, è stato approvato in esame preliminare il nuovo regolamento del Registro Pubblico delle Opposizioni contro il telemarketing selvaggio. La richiesta può essere effettuata in qualsiasi momento tramite form dedicato, oppure contattando il numero verde o tramite raccomandata, secondo le disposizioni previste dal regolamento. (MondoMobileWeb.it)

Pare sia arrivato finalmente il momento di dire addio alle chiamate da parte degli operatori dei call center anche nei telefoni cellulari. Servizio già attivo sui numeri di telefono fisso, che ora potrà essere applicato anche sui numeri del cellulari. (ragusah24.it)

La vera piaga infatti sono «i call center che fanno telefonate non consentite con informazioni ottenute in maniera non corretta». Per questo nel Consiglio dei Ministri di oggi verrà esaminato un provvedimento che mira a riformare, ampliandolo, il Registro pubblico delle opposizioni. (Il Gazzettino)

Prima sono previste consultazioni con operatori e consumatori e il parere del Garante Privacy. Il Registro delle opposizioni si apre ai numeri cellulari. (CorCom)

Con il via libera di oggi, 17 gennaio, del Consiglio dei Ministri, si avvicina sempre più il nuovo regolamento sull’allargamento del Registro delle opposizioni anche ai numeri di telefonia mobile. Dopo l’ok del Consiglio dei Ministri, sarà necessaria una consultazione con operatori e associazioni dei consumatori prima che il regolamento venga effettivamente approvato. (DDay.it - Digital Day)

Con le nuove norme sarà invece presto possibile iscriversi al nuovo registro (su web o per telefono) e, con un semplice tratto di penna, 'resettare' la propria posizione annullando il consenso precedentemente accordato. (Gazzetta di Parma)