Car sharing, a Milano si ferma Share’ngo: colpa di vandali e costi

GreenStyle ECONOMIA

Car sharing, a Milano si ferma Share’ngo: colpa di vandali e costi. Fonte immagine: Wikimedia Commons. Si ferma il servizio di car sharing Share'ngo a Milano, bilancio in rosso e atti vandalici i motivi principali dell'abbandono.

Uno stop forzato per il servizio di car sharing Share’ngo, che dal 2013 è attivo a Milano e che nel frattempo è sbarcato anche in città come Roma, Firenze e Modena (dove però ha già chiuso i battenti). (GreenStyle)

La notizia riportata su altre testate

Share’nGo: stop temporaneo al servizio di car sharing per miglioramento e rinnovamento della flotta. Secondo quanto affermato dalla società, la sospensione è dovuta al miglioramento del servizio e al rinnovamento della flotta di vetture. (ClubAlfa.it)

ATTI VANDALICI E PROBLEMI ECONOMICI. Oltre agli atti vandalici, la società di servizio sharing sta affrontando anche altri problemi a Milano. Qualche giorno fa, con un post sui social, l’azienda ha protestato e chiesto rispetto per i veicoli della propria flotta, sempre più spesso presi di mira. (Tuttosport)

Share'n'go, in una nota apparsa su Facebook, garantisce comunque che i veicoli che metterà a disposizione continueranno ad essere totalmente elettrici. Il servizio di car sharing "Share'n'go", concorrente di "Enjoy" e "Freenow" (dalla fusione di "Drivenow" e "Car2go"), si prende una pausa. (Milano Fanpage.it)

Sharengo Milano tornerà. Sharengo Milano è il servizio di car sharing completamente elettrico presente a Milano, Firenze e Roma. Per i clienti iscritti al servizio Sharengo Milano, e che hanno indicato appunto Milano come città di preferenza, viene estesa la validità dei pacchetti già acquistati fino a fine anno. (Quotidiano Motori)

Roma e il servizio sharing: novità dal 1° maggio Vandalismo ma non solo. (Corriere dello Sport.it)

CAR SHARING AUTO ELETTRICHE, SHARENGO INTERROMPE a milano. Il servizio di Sharengo è caratteristico a Milano per la sua flotta di piccole auto elettriche immediatamente riconoscibili, per la loro fisionomia e il colore giallo acceso. (La Gazzetta dello Sport)