Omicron 5 non è una banale influenza. Ecco che estate ci aspetta. "Quattro volte più forte"
Quanto al fatto che, secondo alcuni, il Covid sia ormai paragonabile ad un'influenza, "diciamo che Omicron 5 è quattro volte forte" afferma Pregliasco.
Di contro, dal 13 al 19 giugno sono stati spesi 4,5 milioni di euro in tamponi e test, pari a +17,5% rispetto alla settimana precedente.
"Dopo un periodo di calo, stiamo vedendo un nuovo aumento di tamponi Covid effettuati in farmacia
Il monito: usare le mascherine anche al mare. (Tiscali Notizie)
Su altri giornali
Ormai la nuova ondata covid-19 a causa della variante Omicron 5 è realtà. Secondo il virologo dell’Università statale di Milano, Fabrizio Pregliasco il picco della nuova ondata arriverà fine luglio:. «Siamo nel mezzo della nuova ondata di Covid e il picco sarà a fine luglio. (InvestireOggi.it)
Il Covid, nonostante siamo entrati nella stagione calda non molla la presa e, anzi, dà in più aree del Paese segnali di crescita. Due i motivi essenziali: l’allentamento delle misure di contenimento che facilita la circolazione del virus e, secondo gli ultimi studi, il fatto che la nuova variante Omicron BA5 sia in grado di “bucare” facilmente i vaccini. (Caserta Web)
Omicron 5: si infetta anche chi ha già avuto Omicron. Un recente studio cinese pubblicato sulla rivista specializzata Nature conferma che i contagi precedenti e le tre dosi di vaccino anti Covid non bastano a rendere immuni dalla malattia. (Virgilio Notizie)
Diciamo che Omicron 5 è quattro volte tanto un'influenza forte". "Siamo a metà strada - non esita a replicare Pregliasco -, il picco ci sarà verso fine luglio". (Liberoquotidiano.it)
Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università Statale e direttore sanitario dell’Ospedale Galeazzi di Milano, è intervenuto ai microfoni della trasmissione ‘Rotocalco 264′ su Cusano Italia Tv. Dobbiamo ricordarci che ogni contatto interumano è a rischio d’infezione, ad oggi c’erano le condizioni per aumentare i contatti e il volume della vita. (La Pressa)
Pari a -11,2% rispetto alla settimana precedente e a -60% rispetto alla stessa settimana del 2021. Di contro, dal 13 al 19 giugno sono stati spesi 4,5 milioni di euro in tamponi e test, pari a +17,5% rispetto alla settimana precedente (Il Fatto Vesuviano)