Villa d'Este 2022, l'eleganza è Bugatti.

l'Automobile - ACI ECONOMIA

Oggi la 57 S appartiene al collezionista monegasco Andrew Pisker, banchiere e già padrone di auto come la Ferrari 250 GT SWB Berlinetta Competizione del 1960 (valore stimato oltre i 12 milioni di euro).

40 anni fa il cambio di motore: un V8 Buick. L’esemplare portato in gara da Andrew Pisker è la prima delle sole quattro Bugatti 57 S Cabriolet realizzate dai parigini di Vanvooren per clienti molto speciali. (l'Automobile - ACI)

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Quest’anno è andato a una vettura che pochi avrebbero detto essere possibile regina, tra le bellezze classiche e milionarie solitamente in passerella: la Aston Bulldog. L’abbiamo subito notata per come "stonava" accanto alle vetture pre-guerra mondiale o figlie del gusto italiano. (Automoto.it)

a Bugatti 57S Cabriolet del 1937 ha vinto il premio Best of Show al ‘Concorso d’Eleganza Villa d’Estè, tra le più prestigiose manifestazioni per auto d’epoca al mondo che si è svolta a Cernobbio sul lago di Como 20 al 22 maggio. (Il Messaggero - Motori)

Anche quest’anno la manifestazione di Cernobbio ha visto sfilare auto dalla bellezza ed unicità straordinarie. Una Bugatti 57 S del 1937 si è aggiudicata il premio Best of Show. Matteo Ulrico Hoepli. Dopo due anni difficili è tornata alla grande la kermesse del Concorso d’eleganza Villa d’Este. (La Gazzetta dello Sport)

Come per ogni edizione, il festival a Villa d’Este è stato una celebrazione dell’eleganza e della bellezza senza tempo su quattro ruote. La giuria internazionale di esperti ha deciso che la vincitrice assoluta della manifestazione è la splendida Bugatti 57 S. (Virgilio Motori)

Si tratta di una vettura in esemplare unico, mossa da un motore V8 biturbo di 5300cc da 600 Cv e 678 Nm che supera i 300 km/h. Il proprietario è il 36enne miliardario statunitense Phillip Sarofirm. (Il Messaggero - Motori)

Il trofeo BMW Group Classic For the most sensitive restoration alla Cord 812 Phaeton del 1936. Il Trofeo Automobile Club Cernobbio For the car driven from farthest away alla Mercedes-Benz 300 SL Roadster del 1960. (Automoto.it)