Coronavirus in Cina: 30 nuovi contagi e 3 decessi nelle ultime 24 ore

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Il documento in questione, citato oggi dall’Agenzia Nova, riferisce innanzitutto che nell’ex Celeste Impero sono stati accertati 30 nuovi casi di coronavirus.

Sempre nelle ultime 24 ore, vi sarebbero state in Cina 3 nuove morti per coronavirus, portando quindi a 3.329 il totale dei cittadini deceduti finora a causa dell’epidemia.

Nelle ultime 24 ore, nel gigante asiatico si sono infatti riscontrati altri malati di Covid-19, la maggior parte dei quali consisterebbe in casi “ importati ”, e un aumento del numero di decessi. (ilGiornale.it)

Su altre fonti

Il progetto di collaborazione, il primo in Sicilia, e' stato realizzato dalla Societa' Yi Bai Jian sino-italian innovation center della citta' di Tianjing (China) che ha ottenuto l'adesione da parte del Governo della Provincia di Hubei. (La Sicilia)

I timori sulla seconda fase di epidemia si concentrano sulla provincia del nord di Heilongjiang, dopo numerosi nuovi casi importati e successivi all’arrivo di viaggiatori dalla Russia. Nuovi casi nella regione. (Sky Tg24 )

A febbraio, il ministero degli Esteri russo ha dichiarato di aver fornito a Pyongyang 1.500 kit di test diagnostici per il coronavirus. pic.twitter.com/gjYnq899vN — Global Times (@globaltimesnews) April 4, 2020. (Radio Bullets)

Da diversi giorni la diffusione della Covid-19 in Cina sta diventando sporadica, con un numero di casi di contagio importati dall'estero maggiore di quello dei casi locali e grande pressione per il trattamento, il controllo e le indagini sui casi, per il test dell'acido nucleico (NAT) e per le strutture d'isolamento nelle città d'ingresso a causa della rapida e continua diffusione dell’epidemia in Europa e negli Stati Uniti. (Radio Cina Internazionale)

Lo sblocco arriva quando i nuovi casi di coronavirus sono stati ormai azzerati a Wuhan, mentre per la prima volta dal 23 gennaio, la città, l'Hubei e l'intera Cina non hanno riportato alcun decesso. (Napoli Magazine)

L’iniziativa in Italia è stata portata avanti grazie alla collaborazione offerta alla società cinese dalla dottoressa Valeria Grasso del Ministero della Salute, che ha individuato nell’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli di Palermo, la struttura per la realizzazione del progetto. (OggiNotizie)