Salvador Ramos: i fucili come regalo di compleanno e quel "segreto" da condividere prima della strage

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ANSA/INSTAGRAM. Poco prima della strage, Ramos ha contattato una ragazza che non conosceva su Instagram dicendole che aveva un segreto da condividere.

Secondo una prima ricostruzione, Ramos prima della strage ha sparato a sua nonna colpendola alla testa: la donna è riuscita a uscire di casa e a chiedere aiuto.

Il ragazzo frequentava il liceo nella stessa cittadina e nello stesso istituto in cui ha compiuto la strage. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Le immagini, girate da una residente della zona e poi pubblicate su Facebook, riprendono il momento in cui Salvador Roma, studente 18enne della Uvalde High School, fa ingresso nella scuola elementare dove poco dopo ha generato un bagno di sangue ed è stato ucciso durante uno scontro a fuoco con gli agenti che lo hanno accerchiato in seguito alla strage. (Video)

“Negli ultimi 10 giorni, abbiamo avuto anziani neri uccisi in un supermercato a Buffalo, abbiamo avuto fedeli asiatici uccisi nel sud della California, ora abbiamo bambini uccisi a scuola. Ricordatelo: antepongono il loro interesse alla vita dei nostri bambini", ha concluso Kerr" (L'HuffPost)

«Sono furiosa per il fatto che queste sparatorie continuino, questi bambini sono innocenti, i fucili non dovrebbero essere facilmente disponibili per tutti. La testimonianza. (Open)

Dieci anni di fallimenti, dieci anni di colpevole immobilismo che mettono la politica americana di fronte al proprio stato di salute, con una diagnosi pessima. (L'HuffPost)

'.Non possiamo, per l'ennesima volta, sospirare, cercare scuse e accettare queste tragiche realtà». Comunque la pensiamo sappiamo tutti che possiamo fare di meglio. Quali piccoli sacrifici possiamo fare individualmente oggi, per preservare una nazione, uno stato e un quartiere più sani e sicuri domani? (Radio Monte Carlo)

Gli ufficiali, pur in svantaggio tattico, "hanno iniziato a rompere le finestre intorno alla scuola e a cercare di salvare, e di evacuare bambini e insegnanti, mentre ciò accadeva", ha aggiunto il tenente, fino all'arrivo di una squadra specializzata di agenti federali che hanno forzato la porta della classe e a quel punto sono riusciti ad uccidere il killer, che prima di essere colpito è riuscito a ferire uno degli agenti (QUOTIDIANO NAZIONALE)