Al G8 ci aspettavamo una cosa meravigliosa, ci trovammo davanti allo sfracello

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La Stampa INTERNO

Il «prima» del G8 a Genova era la più bella estate che mi ricordassi perché era un’estate stupenda, un’estate di maestrale: ogni giorno verso le 10, le 11 da giugno in poi tirava un maestralino meraviglioso. La città era splendida, perché era fresca, era assolata e fresca. Io abitavo in

(La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Siamo tornati a Genova dire dire "voi, il 12% che possedete l'85% della ricchezza del mondo siete la malattia. Oggi il 12% della popolazione possiede il 85% della ricchezza mondiale (Primocanale)

Venti anni dopo il G8 di Genova, venti anni di ricordi, accuse, processi, battaglie di legalità e per rivendicare diritti che in quei giorni furono sospesi. Volevamo solo andare in piazza a controllare quello che succedeva durate le manifestazioni e le interposizioni pacifiche e documentare eventuali abusi che immaginavamo molto minori» (La Gazzetta di Modena)

VIDEO "I processi sui fatti del G8 di Genova non arrivano a una vera verità processuale perché si concludono, pur attraverso una dichiarazione analitica delle testimonianze, con una dichiarazione, per la maggior parte dei reati, di estinzione per intervenuta prescrizione e come tale quindi la verità processuale è monca". (Sky Tg24 )

Numerosi processi negli anni successivi al G8 di Genova del 2001 portarono nelle aule dei tribunali i fatti accaduti in quei giorni di luglio, dalla morte di Carlo Giuliani alle violenze avvenute alla scuola Diaz e nella caserma di Bolzaneto. (Sky Tg24 )

I filmati mostrano da un lato i negozi devastati e le auto incendiate, dall’altro i pestaggi delle forze dell’ordine ai danni di manifestanti pacifici, anziani e feriti in fuga. In seguito si accertera’ che le forze dell’ordine avevano introdotto di proposito alcune molotov, in realta’ ritrovate per strada durante gli scontri nel pomeriggio, per giustificare le violenze (IL GIORNO)

“Un convegno con ospiti di notevole spessore – dice il Segretario Provinciale di Nsc – ad iniziare dal moderatore Gian Marco Chiocci, il Direttore dell’agenzia di stampa Adnkronos, dal Sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, al Presidente della Regione Nino Spirlì, dai parlamentari Wanda Ferro e Roberto Occhiuto all’assessore regionale Sergio De Caprio “Il Capitano Ultimo”, dagli avvocati Antonio Ludovico, Giorgio Carta e Eugenio Pini all’autore del libro “Mario Placanica il Carabiniere” Andrea Di Lazzaro fino alla “vittima vivente” Mario Placanica. (CatanzaroInforma)