Trovati zuccheri extraterrestri in campioni di meteoriti

Anche gli zuccheri possono arrivare sulla Terra grazie a meteoriti e asteroidi.

Oltre al ribosio, i ricercatori hanno trovato altri zuccheri come arabinosio, xilosio e lyxosio.

Tuttavia gli zuccheri mancavano all’elenco nonostante possano essere considerati uno dei principali elementi costitutivi della vita, come spiega lo stesso Furukawa.

Già in passato altri elementi costitutivi che possono essere considerati alla base della vita sono stati trovati in oggetti provenienti dallo spazio, perlopiù meteoriti ed asteroidi, come amminoacidi o nucleobasi. (Notizie scientifiche.it)

La notizia riportata su altri giornali

Questi granelli di polvere, formatisi ben prima della nascita del Sole, sono rimasti intrappolati per miliardi di anni all'interno dei meteoriti, che hanno funto da "capsule del tempo" portandoli fino all'epoca attuale. (HDblog)

Un meteorite schiantatosi nell’Australia sud-orientale nel 1969 conteneva il materiale più antico mai rinvenuto sulla Terra, ossia la cosiddetta “polvere di stelle“, sostanza che si ritiene sia precedente alla formazione del nostro sistema solare, sostengono gli scienziati. (FocusTECH)

Quando muoiono, poi, rilasciano nello spazio alcune particelle e quei frammenti di polvere di stelle alla fine formano nuove stelle, insieme a nuovi pianeti e lune, nonché meteoriti. Sebbene possano sembrare elementi fissi all’occhio umano, si legge sul sito dell’ateneo americano, le stelle vivono nel corso delle loro vite alcuni cicli. (Sky Tg24 )

La possibile origine del meteorite. Delle recenti analisi condotte sul meteorite, tramite l’utilizzo di nuove tecniche microscopiche e dei raggi X, hanno permesso agli scienziati di notare la presenza di diversi pori. (Sky Tg24 )

Così i ricercatori l'hanno cercato nel sottosuolo, concentrandosi su una regione del Laos meridionale chiamata Altopiano di Bolaven, dove si trova un letto di lava generato da antiche eruzioni vulcaniche avvenute tra 51.000 e 780.000 anni fa. (Giornale di Sicilia)

In un secondo tempo l'asteroide sarebbe migrato più vicino al Sole, dove il ghiaccio più esterno avrebbe iniziato a sciogliersi, lasciando dietro di sé minuscoli buchi fossili. Il meteorite deriva probabilmente dalla parte più esterna ed esposta del masso celeste originario. (Focus)