Borse in bilico per inflazione Usa e materie prime

FIRSTonline ECONOMIA

In attesa dei dati di oggi sull’inflazione Usa, è sempre più evidente che il “tapering” sarà necessario ma probabilmente non sufficiente ad affrontare le sfide prossime venture.

E, non a caso, la novità coincide con le richieste dei democratici Usa di alzare le tasse per finanziare infrastrutture e transizione ambientale.

AKROS PROMUOVE EL.EN. Retelit si adegua al nuovo prezzo di opa lanciata da Marbles (3 euro) e sale del 5,5% a 3,05 euro

SALGONO INDIA E COREA, IN LIEVE RIALZO I FUTURES USA. (FIRSTonline)

Ne parlano anche altri giornali

D'altra parte gli investitori preferiscono essere prudenti e attendere l'annuncio ufficiale del Fomc, che si riunira' martedi' e mercoledi' prossimi. Nel dettaglio l'incremento mensile e' stato dello 0,3%, contro attese per un +0,4%, quello annuo del 5,3%, contro attese rispettivamente del 5,4%. (Borsa Italiana)

Cede un decimo l’inflazione USA nel mese di agosto, facendo probabilmente tirare un grosso sospiro di sollievo alla Fed. Su base mensile l’aumento è dello 0.3%, un decimo in meno delle attese e due in meno rispetto a luglio (Ekonomia.it)

I salari reali sono saliti tuttavia su base settimanale dello 0,3%, più del calo dello 0,1% previsto. Escluse le componenti più volatili rappresentate dai prezzi dei beni energetici e alimentari, l'indice dei prezzi al consumo core è salito del 4% su base annua, meno del +4,2% atteso e meno anche del +4,3% di luglio. (Yahoo Finanza)

Sul mercato valutario, l'euro vale 1,182 dollari (da 1,1821 ieri sera) e 129,63 yen (da 129,88). E' in rialzo il petrolio, anche se sotto I massimi di giornata: il wti, contratto di ottobre, passa di mano a 70,65 dollari al barile, in progresso dello 0,22% (Borsa Italiana)

C'è chi, come il pool di economisti di Pantheon Macro, ha già fatto saltare i tappi di champagne. Il dato del mese scorso dell'inflazione mette probabilmente meno pressione alla Fed, ma non ne cambierà la rotta e non indurrà le colombe a pretendere di temporeggiare ancora prima di avviare il processo di normalizzazione (ilGiornale.it)

In Europa la Piazza migliore resta Milano (+0,7%), con lo spread Btp-Bund risalito a 99,2 punti e il rendimento del decennale italiano allo 0,65%. Positiva la gran parte delle banche, a iniziare da Banco Bilbao (+1,6%), Bank of Ireland (+1,5%) e tra quelle d'affari Mediobanca (+1,3%), con eccezioni come Hsbc (-0,9%) e Credit Agricole (-0,8%). (La Gazzetta del Mezzogiorno)